Austria, trasporto stradale: incidono poco le misure anti alcol
Austria, trasporto stradale: incidono poco le misure anti alcol
In Austria chi viene scoperto a guidare con un tasso alcolemico tra lo 0,8 e l'1,2 per mille è sottoposto a sanzioni severe.
Ma una ricerca di sei istituti di psicologia del trasporto conclude che il "pacchetto sicurezza", adottato nel settembre
2009, ha inciso poco sul numero di incidenti stradali. Nei primi cinque mesi d'applicazione non c'è stato l'atteso robusto
calo, ma solo un modesto -1,5% a fronte di un consistente -5,4% di sinistri per altre cause. Risultato magro, tenuto conto
che in tempi di crisi vengono ridotti i consumi d'alcol e gli spostamenti nel tempo libero.
Scarsa efficacia, dunque, sia dei previsti colloqui tra operatori del soccorso stradale e automobilisti inadempienti, sia del
martellamento di messaggi terrorizzanti come quelli sui pacchetti di sigarette, utili solo a irrobustire l'opinione dei
nemici dell'alcol e del fumo, dice il responsabile della ricerca, Gregor Bartl. L'alternativa? Chi guida con l'1,2 per mille
d'alcol nel sangue dovrebbe essere costretto a frequentare un corso di riabilitazione a carattere psicologico: una misura
terapeutica già adottata e che ha dimostrato d'essere capace di ridurre il rischio d'incidente del 50%.