Avellino: la prevenzione stradale parte dalla scuole
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«Immaginate un paese di cinquemila giovani che scompare ogni anno e avrete un'idea chiara delle vittime di incidenti stradali causati dall'abuso di alcol e droga», con queste parole il dirigente della Polstrada Valeria Moffa ha riassunto l'importanza dell'incontro organizzato dall'Amministrazione comunale di Atripalda, insieme alla Polstrada e all'Asl di Avellino nell'aula magna del Liceo scientifico De Caprariis. «Gli studenti devono essere sensibilizzati sin dalle più tenere età rispetto ai rischi che si corrono per chi guida in stato di ebbrezza - ha spiegato il preside del liceo Giovanni Basso agli studenti delle classi terze del suo istituto - la scuola deve diventare un luogo di sensibilizzazione e discussione rispetto a questi temi e non solo luogo di studio di latino e matematica, pur fondamentali per affermarsi nella vita». Il sindaco Aldo Laurenzano che ha organizzato l'incontro ha sottolineato che «non è nostra intenzione condannare aprioristicamente chi beve, bensì condannare e reprimere gli irresponsabili che, dopo aver bevuto, decidono di guidare, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Le forze dell'ordine che sono presenti qui questa mattina (ieri per chi legge, ndr) devono essere considerati dei veri e propri angeli della strada e vostri amici: le leggi nascono dalla necessità di difendere e tutelare tutti voi». Nel corso del convegno, che ha visto la partecipazione anche dell'Asl (il dott. Perna) e dell'Associazione Vittime e Familiari della strada, sono stati proiettati dei filmati sui rischi e sulle conseguenze degli incidenti stradali, mentre tre agenti della Polstrada hanno fatto una dimostrazione pratica sull'utilizzo dell'etilometro.