"Bacco: una notte da sballo", la prevenzione parte dalle scuole
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IL PRETESTO è stato una fiaba dal titolo "La burla di Bacco", di Anna Maria Trono. Da lì è nato un progetto scolastico per
aiutare i più giovani a comprendere i rischi legati all' alcool. Non attraverso l' approccio dogmatico, ma dando carta e
penna ai ragazzi e permettendo loro di esprimersi in libertà. Le risposte non sono mancate, sia come illustrazioni alla fiaba
che come confessioni fatte per iscritto: sono raccolte ora nel volume "Bacco: una notte da sballo" che sarà presentato oggi
alle 17 nella scuola media "De Marinis" di Bari-Carbonara. Le statistiche italiane sono allarmanti: i dati Istat 2009
raccontano che nella fascia di adolescenti tra 11 e 18 anni l' assunzione di alcolici coinvolge il 36,6 % dei ragazzi e il
27,5% delle ragazze; in Puglia l' iniziazione avviene già a 11 anni. Ma piuttosto che sommergere i protagonisti di dati e
tabelle, l' iniziativa scolastica ha cercato di indagare insieme a loro le origini del problema, evidenziandone gli aspetti
psicologici, la vulnerabilità e l' inadeguatezza vissuta da molti, l' influenza negativa dei coetanei o della stessa
famiglia. All' incontro odierno partecipano gli assessori Alba Sasso e Fabio Losito, Doda Renzetti responsabile di Medicina
generale alla clinica "La Madonnina", la psicologa Luciana Cazzolla e Arcangela Giustino, docente di Nutrizione umana all'
Università di Bari