"Be Smart - Don't Start": iniziativa di prevenzione nelle scuole tedesche
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Salute e prevenzione nelle scuole: un'iniziativa contro le dipendenze
Giovanni Patriarca
Le scuole tedesche combattono la dipendenza da nicotina attraverso una campagna di educazione alla salute e di responsabilizzazione dei giovani. Con il motto "Be Smart - Don't Start".
Secondo alcuni recenti dati di Eurostat, il fumo e il consumo di alcol non vedono riduzioni significative e, in alcuni casi nell'Europa settentrionale o nei nuovi Stati membri ad est dell'ex-cortina, si assiste a un incremento percentuale da non sottovalutare. Se si leggono queste statistiche con maggiore attenzione dividendole per fasce d'età, non appare affatto una sorpresa che i giovani siano davvero a rischio dipendenza.
Già nel celebre "Green Paper" dell'Unione Europea, pubblicato nel 2007, si tentava di porre in atto alcune politiche per un continente libero dal fumo, evidenziando i rischi per la salute se non vi fosse stata una reale inversione di tendenza. Questo aspetto appare ancora più allarmante se lo sguardo viene posto sull'adolescenza e l'età scolare.
Il Centro Federale Tedesco per l'Educazione alla Salute (Bundeszentrale für gesundheitliche Aufklärung) nell'ambito delle proprie attività di informazione e prevenzione ha concepito (in collaborazione scientifica con la "Deutsche Krebshilfe", la "Deutsche Herzstiftung", la "Deutsche Lungenstiftung" e in cooperazione didattica con i Ministeri dell'Istruzione e della Salute del Saarland, della Renania-Palatinato, del Baden-Wurttenberg, dell'Assia e della Baviera) un progetto - con annesso concorso scolastico - per "una scuola libera dal fumo".
Con il motto "Be Smart - Don't Start" si stanno attivando e implementando in tutte le scuole tedesche quelle "buone pratiche" volte a prevenire i rischi non solo della dipendenza alla nicotina ma anche del fumo passivo. Dal tema centrale della prevenzione partono altri punti focali - come la fiducia in se stessi, il rispetto, la responsabilità, l'educazione alla salute ambientale - che verranno ampiamente discussi e sviluppati in ambito interdisciplinare, al fine di avere una più ampia visione di una problematica che tocca aspetti molto delicati per la psicologia dei gruppi e dell'età adolescenziale.
Alla creatività e passione degli alunni ci si affida per trovare soluzioni integrate e innovative che possano far breccia nella mentalità giovanile, a volte fin troppo distante dal linguaggio degli adulti. Si ha la speranza che un coinvolgimento delle scuole stesse possa essere un volano per un maggiore successo delle politiche di prevenzione e di educazione alla salute.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)