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Behavioural Brain Research: poliabuso e adolescenti, effetti neurotossici sul metabolismo cerebrale

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Poliabuso e adolescenti, effetti neurotossici sul metabolismo cerebrale

Negli adolescenti l'uso concomitante di metamfetamine e marijuana puo' provocare neurotossicita'. In questa ricerca americana e' stata utilizzata la tecnica di Spettroscopia con Risonanza Magnetica (MRS) per misurare, in vivo, i livelli cerebralidi metaboliti come l'N-acetil-aspartato e l'N-acetil-aspartil glutammico (tNAA), indicatori biochimici di integrita' neuronale. Sono stati selezionati e reclutati 3 gruppi di adolescenti. Tutti hanno eseguito una scansione di MRS ed effettuato misure cliniche riguardanti anche la storia di uso di sostanze stupefacenti. Il gruppo e' stato cosi' suddiviso: 9 consumatori di metamfetamine (eta' media=16.8 1.37), 8 consumatori di metamfetamine + marijuana (eta' media=16.2 1.16) e 10 soggetti sani di controllo (eta' media=16.8 0.62).I ricercatori hanno utilizzato sequenze MRS PRESS (point-resolved spectroscopy sequence) a singolo voxel per campionare le aree corticali mediofrontali. L'analisi dei dati ha previsto una fase di post elaborazione mediante l'uso di un software di quantificazione automatica dei metaboliti con calcolo del loro rapporto di concentrazione rispetto al valore di creatina efosfocreatina (PCr+Cr).E' stata trovata una significativa riduzione (pari al 7.2%, p=0.01) del rapporto tra tNAA/PCr+Cr nel gruppo di soggetti consumatori di MA+MJ rispetto al gruppo di controllo nella corteccia frontale  e nel gruppo di consumatori di sola MA (riduzione pari al 6.9%, con p=0.04). Sono state inoltre trovate significative correlazioni tra la riduzione del rapporto tNAA/PCr+Cr e la storia personale di uso di metamfetamine o marijuana (per variabili come la quantita' totale e comulativa di droga assunta, l'eta' d'inizio dell'assunzione, la durata dell'esposizione alle sostanze) nel gruppo di soggetti. I risultati ottenuti da questo studio suggeriscono che negli adolescenti il concomitante e pesante uso di tutte e due le sostanze puo' contribuire ad alterare il metabolismo cerebrale nella sostanza grigia delle regioni cerebrali frontali.Le significative associazioni tra l'anomala concentrazione metabolica del rapporto tra tNAA/PCr+Cr e la storia d'uso delle sostanze dimostra inoltre che, negli adolescenti, l'uso concomitante di metamfetamine e marijuana puo' provocare neurotossicità.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)