Benevento: prevenzione scolastica su alcol, droga e fumo
Benevento: prevenzione scolastica su alcol, droga e fumo
La dirigente del Liceo Artistico statale di Benevento, Marisa Capobianco, ha comunicato che l'istituto ha avviato un
progetto, finanziato dalla Regione Campania, Assessorato alla Sanità, nell'ambito del Programma ‘Segnali 2', dal titolo ‘Un
aiuto per la vita: le Life Skills'.
"Tale iniziativa - si legge in una nota stampa della scuola - si inserisce in un piano di prevenzione delle dipendenze da
alcool, fumo e sostanze stupefacenti, volto soprattutto a potenziare negli adolescenti il possesso di quelle abilità per la
vita, definite appunto ‘life skills', necessarie per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le
pressioni e gli stress della vita quotidiana. Il progetto, fortemente voluto dalla dirigente, Marisa Capobianco e dall'intero
Collegio dei docenti, vede la collaborazione del Sert , nella persona del medico Vincenzo Biancolilli e di un'agenzia di
formazione toscana estremamente qualificata nel settore, e, per la prima volta sul nostro territorio, esplora una strada
diversa da quelle già sperimentate".
"L'informazione - ha sottolineato la referente, Teresa Simeone -, anche se attenta e cauta, alla base degli interventi di
prevenzione realizzati verso la fine degli anni 70 e per tutti gli anni 80, non ha sortito effetti positivi e quindi non è
stata ritenuta una strategia efficace nella lotta contro la droga e sostanze simili. Per tale motivo, sul finire degli anni
80, l'Oms ha cambiato strategia, progettando un'attività finalizzata a ridurre l'uso e l'abuso di sostanze psicotrope, che
prevenga le cause che ne favoriscano il ricorso da parte dei giovani, ‘attrezzando' il singolo individuo di quelle
conoscenze, abilità e competenze atte a permettergli di affrontare e risolvere i vari problemi che la vita quotidiana gli
riserva.
Le campagne di informazione, infatti, piuttosto che agire come deterrente hanno spesso indotto nei ragazzi curiosità e
desiderio di provare il ‘diverso', per cui si vuol proporre un approccio nuovo, cercando piuttosto di rafforzare gli
‘anticorpi' per fronteggiare l'esposizione al rischio".
"Il progetto - ha concluso il comunicato - prevede la costituzione di un gruppo di docenti che agiscano sullo sviluppo e il
potenziamento di tali abilità, prevenendo le situazioni di vulnerabilità che costituiscono il terreno su cui si sviluppano le
varie forme di dipendenza. La formazione di tale gruppo, che avverrà nel corso di questo mese, sarà affidata a Riccardo
Senatore, direttore di un'Agenzia di Educazione e Promozione alla Salute, che si occupa della formazione presso l'Usl 9 di
Grosseto".