Bere alcol sotto i 18 anni: ecco perchè fa male
BERE ALCOL SOTTO I 18 ANNI: ECCO PERCHÉ FA MALE
Bere alcol sotto i 18 anni è un fenomeno in grande crescita anche tra i più piccoli, che tendono sempre a fare abbuffate di alcolici
“Bevono in gruppo, solitamente fuori pasto, fuori dal contesto familiare o domestico e concentrano il consumo, e l’abuso, in particolare nei fine settimana, spiega Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità. “L’estate, poi, è la stagione in cui ancora più frequenti diventano le occasioni di aggregazione, anche con gli happy hour in spiaggia, dopo un’intera giornata al sole e prima di tornare a casa in sella al motorino: un’abitudine diffusa e pericolosa”.
I sempre più numerosi binge drinkers italiani (che rischiano gravi danni al sistema immunitario), e cioè quelli che assumono più di cinque bevande alcoliche in un’unica occasione, sono soprattutto under 25, di cui la maggior parte compresi tra i 18-24 anni. “Circa il 17% di tutte le intossicazioni alcoliche trattate nei pronto soccorso riguarda ragazzi e ragazze sotto i 14 anni”, chiarisce il dottor Scafato (sotto i 25 anni l’alcol è la prima causa di morte in Italia).
Ma i Larn (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) stabiliscono che per non incorrere in problemi per la salute è assolutamente sconsigliato il consumo di alcol sotto i 18 anni, in quanto in quella fascia d’età non è possibile metabolizzarlo senza conseguenze per la salute.
Alcol sotto i 18 anni: i danni per la salute
I danni per la salute, quando si beve alcol sotto i 18 anni, svariano da un’iniziale euforia, a un’improvvisa stanchezza, e ancora appesantimento, perdita temporanea della memoria, perdita delle inibizioni, rallentamento dei riflessi, difficoltà di percezione e minore capacità di giudizio e di percezione del rischio.
Più si beve, più aumentano i danni: si possono verificare anche perdita di equilibrio e della lucidità, problemi motori, nausea, stato confusionale, sonnolenza e problemi al cuore. “Inoltre, si riscontra una relazione tra consumo/abuso di alcol ed episodi di violenza”, precisa il dottor Scafato.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.farmacia.it/infosalute/articolo/17/13823
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)