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Bere alcolici in maniera intermittente danneggia il cervello?

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Bere alcolici in maniera intermittente danneggia il cervello?


In una ricerca condotta sui topi da un gruppo di ricercatori statunitensi e pubblicata su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America - Atti dell'Accademia Nazionale di Scienze degli Stati Uniti d'America), la somministrazione di alcol in maniera intermittente ha prodotto alterazioni delle strutture della corteccia prefrontale, un'area del cervello.


Lo studio è stato condotto su un gruppo di topi. A metà di essi è stato somministrato alcol in modo continuo, 24 ore al giorno, per 7 giorni la settimana. A metà è stato somministrato alcol in maniera intermittente, ogni 2 giorni. All'inizio e al termine dell'esposizione all'alcol, gli autori hanno analizzato il cervello degli animali ricorrendo a esami strumentali.


È emerso che i topi ai quali era stato somministrato alcol in maniera intermittente mostravano, al termine della sperimentazione, alterazioni della corteccia prefrontale che non si sono osservate in quelli che avevano assunto alcol in modo continuativo. La corteccia prefrontale è un'area della corteccia, lo strato più esterno del cervello, localizzata nella parte anteriore dell'organo. Essa è coinvolta in molte funzioni, da quella cognitiva, alla elaborazione delle decisioni, alla pianificazione dei comportamenti e all'adattamento dell'individuo a nuove situazioni. Questa evidenza, che non significa ovviamente che l'assunzione continua di alcol sia meno dannosa di quella intermittente, ma piuttosto che questo tipo di consumo è comunque pericoloso, andrà confermata e possibilmente verificata nell'uomo, prima di trarne conclusioni.


Fonte: Recruitment of medial prefrontal cortex neurons during alcohol withdrawal predicts cognitive impairment and excessive alcohol drinking; Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, October 30, 2012 vol. 109 no. 44 18156-18161


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)