Bere da adolescenti aumenta del 40% possibilità di alcolismo
Alcol tra i giovani, l'epatologo Testino: "Bere da adolescenti aumenta del 40% possibilità di alcolismo"
Il consumo e l'abuso di alcol fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno preoccupante e in forte crescita, in Italia come all'estero. In Liguria tantissimi gli interventi del 118 di tutte e quattro le province per ragazzi completamente ubriachi, spesso coinvolti in risse o peggio, a rischio coma etilico.
Un fattore culturale per tutti gli italiani, non solo i giovani. I dati raccolti nel 2019 raccontano di più di 36 milioni di italiani che si dichiarano consumatori di alcolici, il 77,8% dagli 11 anni in su e il 56,5%, delle italiane, per le quali si conferma il trend in crescita dal 2014. A fotografare la situazione ai microfoni di Primocanale è Gianni Testino, coordinatore centro alcologico regionale, che sottolinea la pericolosità dell'alcol, soprattutto se assunto prima dei 25 anni.
"Quando gli adolescenti assumono alcolici, aumenta almeno del 30 - 40% la possibilità che quel ragazzo rimanga 'agganciato' all'alcol anche quando poi diventa adulto, rischiando di diventare un alcolista". Spiega Testino.
Iniziare a bere da molto giovani, o persino assaggiare il primo sorso di vino o birra dalla 'mano' dei propri genitori, non cambia nulla.
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)