338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Bevande anti-sbornia, sequestrati 20 mila falsi digestivi dell'alcol

cufrad news alcologia alcol alcolici bevande anti-sbornia

Mariagabriella Marano
Un nuovo mercato, con una fetta sempre più larga di consumatori, sembra emergere negli ultimi mesi, quello delle bevande

anti-sbornia.
Di pari passo con la tendenza, sempre più diffusa tra giovani e giovanissimi, di un consumo massiccio e regolare di alcol,

soprattutto nel weekend, si accompagna il ricorso a prodotti, bevande e rimedi casalinghi, per ridurre gli effetti dell'alcol

sul nostro organismo, tentare di passare indenni i controlli delle autorità di sicurezza stradale e riuscire a smaltire più

velocemente possibile i fastidiosi sintomi del dopo sbornia.
Facendo una rapida panoramica di tutti i rimedi casalinghi circolanti su internet si scoprono intrugli di ogni genere, a

volte davvero a prova di stomaco e dagli effetti benefici più che discutibili.
C'è chi consiglia panino al ketchup e uova sbattute, chi propone strani mix multivitaminici, chi addirittura sostiene di

continuare a bere il giorno dopo per attutire la sbornia; ci sono, infine, una serie di ricerche, che evidenziano come alcuni

alimenti, miele e caffè, ma anche un'aspirina presa il giorno dopo, possa aiutare l'organismo nel recupero.
Ciò che, invece, sembra destare maggiori preoccupazioni è l'aumento vertiginoso del commercio di alcune bevande anti-sbornia,

che promettono effetti miracolosi, ma possono essere molto pericolose per la nostra salute, perchè prive di controlli

accurati da parte delle autorità e delle specifiche autorizzazioni.
E' di poche ore fa la notizia di un maxi sequestro di bevande anti-sbornia effettuato in tutta Italia dai Carabinieri del

Nas, che hanno prelevato oltre 20 mila confezioni di tali prodotti, giudicati pericolosi per la salute.
Secondo quanto riportato dalle autorità le bevande anti-sbornia sono state sequestrate perchè "non conformi e contenenti

ingredienti non notificati al Dicastero".
I prodotti, in particolare vantavano sull'etichetta proprietà miracolose, in grado di azzerare gli effetti dell'alcol nell'

organismo, anche dopo aver superato abbondantemente il limite di tasso alcolico previsto dalla legge, e permettere così di

passare indenni i controlli notturni sulla strada.
Venduto come digestivo e disintossicante, dalle analisi è risultato composto da acqua osmotizzata ed estratti vegetali, da

mescolare insieme prima dell'utilizzo.
Secondo quanto emerso fino ad ora dalle indagini, la bevanda anti-sbornia sarebbe stata importata dalla Francia e dalla

Svizzera, per essere commercializzata in Italia da aziende operanti nelle provincia di Catanzaro e Torino, oltre che nel più

vasto mercato di Internet.
In attesa delle analisi su principi attivi ed efficacia del prodotto, le autorità invitano i consumatori alla massima

cautela, sottolineando che tali bevande vendute come anti-sbornia, spesso non hanno nessun effetto positivo sull'organismo e

non possono assolutamente garantire lucidità e coscienza impeccabile alla guida.
Il consiglio rimane sempre lo stesso: tenere d'occhio il tasso alcolemico dopo aver bevuto ed osservare le norme di sicurezza

previste dalla legge.