Beve 45 tequila per scommessa, muore 16enne. Barista alla sbarra
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BERLINO - Una scommessa che ha portato un sedicenne al cimitero. La storia che arriva da Berlino è sconvolgente. Uno studente di Berlino è deceduto, dopo aver bevuto 45 bicchierini di tequila. Una scommessa fatale che ha come responsabile un barista, Aytac G. che in questi giorni è chiamato a giudizio. La sua colpa, secondo i giudici, è quella di avere servito dell'alcool a un minorenne e di aver provocato la sua morte. Il capo di imputazione che pende sul 28enne è di lesione mortale. Ieri, come riporta la Bild, Aytac G. ha dichiarato davanti ai giudici: "Mi pento di quello che ho fatto. Sono io il responsabile della sua morte e nel mio ruolo di oste mi sono comportato da incosciente". Un'ammissione di colpa, ma che è arrivata soltanto dopo aver sostenuto a lungo la sua innocenza. Inizialmente il barista aveva raccontato agli inquirenti che in quella maledetta serata lui non era di servizio ed era al bar. Come se fosse stato un normale cliente. Aveva poi riferito di aver cominciato a bere a stomaco vuoto e di non essere stato più in grado di capire cosa stesse succedendo realmente.
Una leggerezza, quella dell'oste, che è costata la vita a Lukas: "Pensavo che potesse berne al massimo 10 o 20. Non di più. Credevo che si sarebbe fermato in tempo." Ma il ragazzo di tequila ne ha bevute 45, in meno di un'ora. Il ragazzo al 45esimo bicchierino è caduto a terra, esanime, con il 4,4 per mille di alcool nel sangue. Agghiacciante la scena presentatasi ai soccorritori: sul ventre del giovane, a terra e ormai senza vita, qualcuno ha scritto: "Hai perso". Dopo essere caduto a terra infatti, la chiamata di aiuto non è stata immediata: "Quando siamo arrivati sul posto il ragazzo era già clinicamente morto" ha raccontato il medico Roland K. (38). Se gli avventori del bar avessero chiamato in tempo i soccorsi, forse ora Lukas potrebbe essere ancora vivo. Lukas invece è morto e alla sbarra Aytac G. è accusato di essere responsabile del suo decesso. Ma non solo. Secondo l'accusa il barista di Berlino avrebbe servito bevande alcoliche a minorenni per ben 173 volte. Il processo ricomincia mercoledì.