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Biella: 6 ragazzi su 10 consumano alcol in modo rischioso

Biella: 6 ragazzi su 10 consumano alcol in modo rischioso

LO "SHOT A UN EURO" E I GIOVANI UBRIACHI
Un problema quello dell'abuso di alcol molto presente anche a Biella ma non solo, secondo l'assessorato regionale alla Sanità 6 ragazzi su 10 consumano alcolici in quantità giudicata rischiosa


Gli anni passano ma alcune mode restano. L’abitudine di alzare un po’ troppo il gomito era diffusa in passato e oggi lo è ancora e in maniera forse ancora più preoccupante. La scusa è sempre la stessa: “Stasera bevo così mi diverto”  e via con alcolici e superalcolici. Le motivazioni?  “ A Biella non c’è niente da fare”, è da sempre la risposta ricorrente dei ragazzi, e sul fatto che la città non si possa definire una capitale del divertimento si può anche essere d’accordo. 


A questo si possono aggiungere in troppi casi i prezzi stracciati per gli alcolici, con  la scritta “shot  a 1 euro" che si legge fuori da alcuni bar della zona Movida. Le forze dell’ordine, visto l’incremento degli incidenti del sabato sera e dei ritiri delle patenti, hanno aumentato negli ultimi anni il numero di pattuglie che circolano nel week end soprattutto in prossimità dei locali più frequentati di maggiore frequentazione. Ma neppure questo ferma la “sete” dei giovani biellesi che, scelto l’amico che dovrà rimanere sobrio per guidare, lasciano la macchina a casa e iniziano il tour di bevute.  Un modo per i più timidi di sciogliersi un po’ e fare nuove amicizie. Fino a che spariscono noia, omologazione, insicurezza e via, un bicchiere dopo l’altro i cuori si avvicinano e con divertimento si osservano persone conosciutesi la sera stessa abbracciarsi come amici di vecchia data; ma si smette di ridere di fronte alle risse tra ubriachi, a ragazze con vestitino e tacchi che si muovono con passo incerto e barcollante, alle chiazze di vomito qua e là per le strade e ai giovanissimi in coma etilico portati via dall’ambulanza.


Una situazione preoccupante anche se a Biella le tabelle fornite dal Bollettino 2014 dell’assessorato regionale della Sanità, mostrano che la percentuale di ricoveri di persone dai 10 ai 25 anni per abuso di alcol è molto bassa, con un ulteriore un calo dal 2011 al 2012.


Questa è la realtà biellese ma il problema si estende in generale a tutto il Piemonte: sempre secondo il bollettino 2014 redatto dalla  Regione, l’assunzione di alcol prevalentemente fuori pasto risulta associata all’età e prevalentemente diffusa tra i ragazzi tra i 18 e i 24 anni (41,7 % negli uomini, 29,4% nelle donne), invece per quanto riguarda i bevitori con consumo abituale elevato, la percentuale aumenta con l’aumentare dell’età e la diminuzione della scolarità. Considerando non tutta la popolazione ma solo coloro che bevono, risulta che oltre 6 giovani su 10 in entrambi i sessi consumano alcol con modalità considerata a rischio.


(...omissis...)


Camilla Gili


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.newsbiella.it/2015/01/02/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/lo-shot-a-1-euro-e-i-giovani-ubriachi.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)