News di Alcologia

La birra in rosa
Le donne italiane amano la birra: lo conferma l'ultima indagine AssoBirra 2011 che ci dà un quadro sul rapporto mondo birra e universo

femminile molto positivo; su 36 milioni di bevitori di birra oltre 16 milioni (cioè il 67% delle Italiane dai 18 anni in su) sono donne.
La birra è considerata dissetante, leggera, prodotta in modo sano, si allinea con il salutismo sempre più in voga.
Inoltre, oggi alcuni luoghi comuni negativi sulla bevanda maltata sono sempre meno forti nell'immaginario collettivo del gentil sesso.

Infine, molte ricerche di nutrizionisti e medici hanno rilevato che un consumo moderato può aiutare l'organismo sotto molteplici aspetti.
Tra le dicerie ormai sfatate c'è quella sul potere calorico della birra: la birra in verità è molto meno calorica del vino, circa la metà.
La birra è più leggera non solo per le calorie, ma anche dal punto di visto alcolico; in media un bicchiere di birra ha la metà dell'alcol di

un bicchiere di vino.
Anche il luppolo fa bene alla salute, perché fornisce principi attivi che ostacolano l'osteoporosi.
La birra è antiossidante: integrata ad una buon dieta aiuta a prevenire l'invecchiamento. Molte di queste proprietà sono state confermate da una recente ricerca dell'Harvard School of Public Health, riportata dall'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol: secondo la ricerca le donne che bevono poco e spesso birra diminuiscono il rischio di malattie cardiache, diabete, declino cognitivo e altri disturbi mentali e fisici tipici dell'anzianità, rispetto alle donne astemie o a coloro che consumano alcol una o due volte a settimana.
In conclusione bere poco e spesso un po' di birra fa bene all'animo, all'organismo e al palato

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)