Birra «libera» a tutte le ore: è polemica in via Trento
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Fresca quanto basta, di discreta qualità, bionda e, soprattutto, acquistabile a solo un euro la lattina, in assoluto anonimato, 24 ore su 24.
GAZZETTA DI PARMA
Ma se da un lato la clientela di un negozio di distribuzione automatica di bevande calde e fredde e snack in via Trento fa la fila per accaparrarsi le birre vendute nelle macchinette, dall'altro i commercianti e i residenti della zona sono preoccupati per il continuo andirivieni, a tutte le ore del giorno e della notte, di consumatori desiderosi di un «goccetto ». E anche se molti parmigiani penseranno che una birretta dopotutto non può far poi così male, forse saranno disposti a ricredersi dopo aver appreso che i clienti sembrano essere soprattutto minorenni o, comunque, dediti ai piaceri dell'alcol.
L'allarme arrivato alla «Gazzetta di Parma» da un gruppo di concittadini della zona parla, infatti, da sé: «la sera, di frequente, alcuni ragazzini, che non potrebbero acquistare alcolici al supermercato
vanno a fare la spesa di birra ai distributori del negozio. Alcuni, con una borsina di plastica piena di lattine, si rifugiano in qualche casa, dove manca la sorveglianza di un adulto, altri vanno nei parchetti della zona. Il problema è che per acquistare bevande o snack dalle macchinette non c'è bisogno di inserire alcun documento di identità e così chiunque può comprare la birra».