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L' Australia punta sulla prevenzione universale per combattere l’uso di sostanze, ansia e depressione tra gli studenti

Ansia, depressione e uso di sostanze sono considerate tra le maggiori cause della manifestazione di disturbi mentali, soprattutto nel caso in cui tali fattori co-esistano. Diversi programmi sono stati implementati per prevenire e ridurre distintamente l’uso di sostanze e l’insorgere di ansia e depressione, ma nessuna ricerca ha mai determinato se un approccio combinato risulterebbe più efficace.

Questo é l’obiettivo di uno studio Australiano randomizzato controllato, cominciato lo scorso 2013 con la selezione di 84 scuole secondarie e di 8400 studenti tra i 13 e i 14 anni. Scuole e studenti sono stati suddivisi in 4 gruppi e coinvolti, tra il 2014 e il 2016, in diversi programmi di prevenzione universale: il CLIMATE Schools – Substance Use (CS-SU), per l’uso di sostanze, il CLIMATE Schools – Mental Health (CS-MH), per la salute mentale, ed il CLIMATE Schools – Combined (CSC), per la comorbilità. L’ultimo gruppo, quello di controllo, verrà poi  coinvolto in un programma standard di educazione fisica e alla salute.

L’ipotesi degli studiosi va dunque a favore della maggiore efficacia del CSC rispetto agli altri programmi. Il CSC é composto da attività da svolgere individualmente via internet e attività da svolgere in classe che prevedono il rinforzo dell’apprendimento e permettono la comunicazione interattiva tra gli studenti.

Tale studio di ricerca rappresenta la prima sperimentazione internazionale per testare un modello di prevenzione combinato che, in questo caso,  mira a prevenire sia l’uso di sostanze che l’eventuale sviluppo di una sintomatologia ansiogena e depressiva.

http://www.droganews.it/news/2199/L__Australia_punta_sulla_prevenzione_universale_pe.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)