Bologna: sballo da alcol e droga, è allarme già in prima media
cufrad news alcologia alcol alcolici droga sballo prima media
Sballo da alcol e droga: è allarme già in prima media
Rapporto choc di Comune e Ausl: il consumo comincia sempre prima, la prevenzione deve essere anticipata. E i 14enni scoprono la ketamina in discoteca
di ILARIA VENTURI
Bevono e fumano marijuana. Molto presto, la prima volta arriva in prima e seconda media. Ragazzini che nell'anonimato confessano: "Ho già
bevuto da sballo e so bene cos'è una canna". Gli operatori sociali del Comune entrano nelle scuole per fare prevenzione e subito devono fare i conti con un fenomeno che non tocca più solo gli studenti delle superiori o, al massimo, dell'ultimo anno delle medie.
"L'abbiamo scoperto quando abbiamo chiesto a chi era già in terza media quando avevano fatto per la prima volta esperienza di sostanze o
alcol". La risposta? "Già sperimentato", per almeno il 45 per cento dei 700 tredicenni coinvolti. "Il consumo comincia sempre prima. La vera
prevenzione per noi ora parte dalla prima media: alle superiori, arrivi semmai a fare prevenzione del danno", spiega Maria Cristina Zambon,
responsabile dell'ufficio Promozione della salute del Comune.
Cannabis e molto alcol per i più piccoli (non per tutti, ovviamente), la ketamina conosciuta dai quattordicenni perché cominciano a
frequentare le discoteche. E mix pericolosissimi tra droghe e "livelli industriali di alcol" tra gli adolescenti. Sino al primo uso di
sostanze illegali, a Bologna, dice una ricerca del 2009, concentrata intorno ai 16 anni, 18 anni per il popper, che è un vasodilatatore, 19-
20 per cocaina ed eroina, 21 per l'oppio.
Dati e fenomeni sono stati ricordati ieri mattina in Sala Borsa, all'iniziativa "Ti porto via con me": duecento ragazzi delle superiori
nell'auditorium hanno discusso di droga e alcol con responsabili delle forze dell'ordine, Giovanni Augello di Narcoleaks, medici, operatori
dello Spazio Giovani, esperti, moderati da Federico Taddia e Niccolò Torielli delle Iene. Un evento che, con il progetto "Guida la notte",
mette insieme nella prevenzione contro l'abuso di alcol e droga negli adolescenti Comune, Asl, Polizia, Università, Arci, Ascom,
Confesercenti.
"Lavoriamo evitando messaggi moralistici, mettendoci tutti in rete e adottando metodi e linguaggi comuni", spiega la responsabile del Comune.
Ieri è stato presentato il video "Ti porto via con me", realizzato da Antonio Saracino e Nelson Bova (prodotto da Agenda), con ragazzi-attori
che mostrano ciò che avviene nelle serate dello sballo. "Negli ultimi anni delle medie osserviamo anche l'abuso, pur su piccoli numeri, di
psicofarmaci, sedativi, tranquillanti", continua la Zambon.
I passaggi sono: bere mi aiuta a diventare disinibito (e qui si interseca il problema dei rapporti sessuali non protetti), combatto l'effetto
depressivo con un canna, poi prendo qualcosa che mi tranquillizza. "Ti dicono: funziona così. Ma il problema è che non sanno cosa c'è dietro,
non sono consapevoli dei rischi che corrono, non hanno strumenti di capacità critica".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)