Bolzano: in arrivo il divieto di alcolici nei parchi
In arrivo il divieto di alcolici nei parchi
La proposta approvata ieri dalla Commissione affari generali: proibito il consumo, come sanzione lavori socialmente utili
Alcol proibito nei parchi cittadini. Il divieto non è ancora operativo, ma lo sarà presto.
La proposta è stata presentata ieri pomeriggio dal consigliere comunale Marco Caruso (Uniti per Bolzano) alla commissione affari generali. «Pur con sfumature diverse - spiega il sindaco Renzo Caramaschi - i membri della commissione erano tutti d’accordo. E quindi io elaborerò il testo da inserire nel Regolamento di polizia urbana: a breve lo porterò in commissione per l’approvazione e successivamente in consiglio comunale. Un divieto simile c’è anche in altri Comuni come Trento e Firenze. È arrivato il momento di introdurlo anche qui, perché certe situazioni non sono più tollerabili».
In questo modo si cerca di arginare un fenomeno sempre più diffuso soprattutto tra i giovani, ma non solo tra loro, di arrivare al parco con gli zaini pieni di bottiglie di alcolici: per molti non c’è divertimento se non ci si ubriaca.
Le conseguenze di questi eccessi si vedono il mattino dopo, quando gli addetti della Seab si trovano a dover pulire vialetti e aiuole dai vetri delle bottiglie che nell’euforia della serata alcolicolica qualcuno ha pensato bene di mandare in frantumi.
Il divieto comunque, a scanso di equivoci, è generale, nel senso che non sono ammesse le furbizie di chi pensa di aggirarlo “nascondendo” vino, alcolici e superalcolici nelle bottiglie di plastica o nelle lattine.
Perché tutto ciò possa sperare di sortire un qualche effetto è però necessario che nel regolamento di Polizia municipale siano previste delle sanzioni.
«All’inizio - spiega il sindaco - si erano ipotizzate delle sanzioni di tipo pecuniario, ma a mio avviso vanno escluse, perché, nel caso in cui i trasgressori siano dei ragazzi, a pagare alla fine sarebbero come al solito i genitori. E questo a mio avviso non giusto e soprattutto non ha alcun effetto educativo. La mia idea invece è di trasformare la pena pecuniaria in ore di lavoro socialmente utili. È l’unico modo per far capire loro che un parco non è un immondezzaio, dove si butta tutto ciò che capita».
Appena la proposta otterrà il via libera del consiglio comunale - cosa che è praticamente scontata - verranno installate le tabelle con il divieto di consumare bevande alcoliche e quella sarà anche l’occasione per mettere dei cartelli più grandi e ricordare che nei parchi di Bolzano non si può neppure fumare.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)