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Bolzano: valutazione positiva della campagna "bereresponsabile"

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Bereresponsabile - presentazione della valutazione
La campagna bereresponsabile passa con successo la valutazione


Il Centro di ricerca sociale “apollis” di Bolzano ha effettuato uno studio di valutazione sulla campagna di prevenzione all’alcol “bereresponsabile“. Il 95% degli intervistati appoggia in generale una campagna a larga diffusione sul rapporto consapevole con l’alcol in Alto Adige.


La campagna “bereresponsabile“, coordinata e accompagnata dal Forum Prevenzione, può attribuirsi il merito di aver indicato con successo la direzione giusta da seguire. Il suo grado di notorietà è ulteriormente cresciuto negli ultimi anni: quasi due terzi della popolazione sudtirolese conosce la campagna o si ricorda il logo, il tappo a corona rosso con il punto esclamativo bianco.


I messaggi della campagna di prevenzione risultano facilmente comprensibili e sono condivisi da una larga maggioranza della popolazione. “La vasta diffusione delle iniziative legate alla campagna raggiungono i più diversi gruppi target e i relativi messaggi ottengono in maggioranza un grande consenso,” spiega Peter Koler, direttore del Forum Prevenzione. Questo approccio per un lavoro di prevenzione sull’alcol rende possibile, per esempio, raggiungere responsabili politici (Kit Comunale), coinvolgere organizzatori di feste (Fare feste) e sensibilizzare i giovani su tematiche legate specificamente all’alcol (All Cool).


La sensibilità della popolazione sudtirolese rispetto al rapporto con l’alcol è nettamente aumentata. Gli intervistati hanno anche potuto pronunciarsi in merito ad alcuni tipici luoghi comuni sull’alcol. Mentre nel 2009 circa un terzo di esse sosteneva che “una sbronza ogni tanto è assolutamente giustificabile”, ora lo pensa solo il 20%. Lo stesso vale per la dichiarazione secondo la quale “in Alto Adige l’alcol fa semplicemente parte delle feste e dei festeggiamenti”, nel 2009 erano d’accordo i tre quarti degli intervistati, oggi solo la metà.


Questa campagna condotta a lungo termine dimostra chiaramente che con una continua informazione si possono raggiungere dei cambiamenti considerevoli sia riguardo alle opinioni delle persone che dei comportamenti spesso consolidati. Soprattutto rispetto a temi sociali così pregnanti come il tema del consumo di alcol questa è la via giusta da seguire, sottolinea l’assessora alla salute Martha Stocker.


(...omissis...)


Nell'allegato qui sotto il report della valutazione


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.forum-p.it/it/news/189.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)