News di Alcologia

Botte da orbi l'altro ieri sera tra amici che, mentre erano "alticci", se le sono suonate di santa ragione. Teatro della scena di violenza è stato il quartiere di Caposoprano dove un gruppo di amici si è ritrovato per il tradizionale "drink" dopo cena. I ragazzi erano nei pressi di un locale pubblico quando tra i giovani della stessa comitiva è scoppiato il finimondo. Il pretesto? Un'ulteriore sigaretta a "scrocco" chiesta al più grande della comitiva, che a differenza degli amici ha un'occupazione. Una richiesta eccessiva per il giovane che tutta la serata aveva messo le "mani in tasca" per offrire le "bionde" agli amici.
Poi il giovane che aveva chiesto la sigaretta è andato su tutte le furie, tant'è che ha iniziato a spintonare l'amico. In un primo momento erano intervenuti altri sei giovani, appartenenti alla stessa comitiva, che hanno cercato di calmare gli animi. Sembrava che il tutto si sarebbe verificato quando il giovane che non aveva ricevuto la sigaretta si è scagliato contro il ventiduenne "reo" di non aver esaudito un desiderio, seppur momentaneo.
La mancanza della "bionda" infatti ha mandato completamente in tilt il giovane che già aveva alzato il gomito ed era brillo. A quel punto il giovane, che in un primo momento era stato fermato dagli amici, si è diretto verso l'amico e gli ha sferrato una manata al volto tanto da procurargli un'epistasi al naso. Il giovane, tramortito, si è recato in ospedale per sottoporsi alle cure dei sanitari che hanno tamponato la perdita di sangue e lo hanno dimesso.
Il giovane (G.A. di 22 anni) però non ha voluto che intervenissero le forze dell'ordine. "Il mio amico era completamente fuori di sé" ha raccontato ai sanitari che lo curavano.