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Un caso di «stalking» e di ripetute violenze domestiche si è concluso ieri mattina con l'intervento risolutivo dei carabinieri della stazione di Nave
L'immigrato dell'Est da tempo le perseguitava Ieri mattina le ha inseguite armato con un coltellaccio
Un marito violento arrestato per stalking, e forse anche qualcosa di più, visto che la moglie ha riferito ai carabinieri di essere sfuggita, dopo mesi di minacce e sopraffazioni, a un tentativo di aggressione che poteva finire in tragedia, in seguita dal consorte ubriaco armato con un coltellaccio da cucina. Una brutta faccenda di violenza tra le mura domestiche, alla quale ha posto fine l'intervento delle forze dell'ordine.
Ieri mattina alle 7.30 i carabinieri della stazione di Nave hanno arrestato un cittadino extracomunitario di 41 anni, regolarmente residente in italia, un immigrato dell'est europeo con permesso di soggiorno e lavoro stabile come artigiano pasticciere.
L'accusa nei suoi confronti è di aver commesso atti persecutori reiterati dal giugno 2008 sino a ieri, nei confronti della moglie e della figlia 17enne.
I Carabinieri sono intervenuti nell'abitazione di Bovezzo dove la famiglia è residente, su ordine della centrale operativa.
L'intervento è scattato in seguito alla richiesta pervenuta dalla moglie, che ha riferito di essere riuscita a sfuggire per il rotto della cuffia al marito ubriaco, che la stava minacciando con un coltello da cucina. Prelevato dai carabinieri, l'aggressore è stato accompagnato al comando della Compagnia dell'Arma a Gardone Valtrompia.
La donna, dopo essere stata medicata insieme alla figlia al pronto soccorso dell'Ospedale Civile di Brescia per le percosse subite, ha raccontato agli inquirenti le continue violenze contro di lei e anche contro la ragazza minorenne, in un clima di costante paura. Secondo il loro drammatico racconto, le due donne avrebbero subito mesi e mesi di persecuzioni da parte del marito, da tempo dedito all'alcool, che negli ultimi tempi si erano fatte insostenibili.
Dopo gli accertamenti effettuati nella notte per appurare i fatti denunciati, i militari hanno proceduto all'arresto dell'uomo, che in mattinata è stato trasferito al carcere cittadino di Canton Mombello.