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Boxe: De La Hoya in cura per dipendenza da alcol e droga

Aveva organizzato con la sua Golden Boy Promotions quello che si preannuncia come il match dell’anno, quello che si disputerà sabato a Las Vegas tra Floyd Mayweather jr e Canelo Alvarez, ma non potrà essere presente a bordo ring. Oscar de la Hoya, uno dei più grandi pugili degli anni 90 – oro a Barcellona ’92 e vincitore di dieci titoli mondiali in sei diverse categorie di peso – ha rivelato di essere entrato volontariamente in un rehab per curarsi dagli abusi di alcol e droga. Ritiratosi nel 2009, De La Hoya aveva iniziato la carriera di promoter e negli ultimi mesi aveva fatto un tour per le principali città americane per pubblicizzare l’ultimo evento, il match di sabato, ma si è presto reso conto che le sue condizioni di salute richiedevano cure specializzate e si è fermato: “Sia Canelo Alvarez che io dobbiamo combattere due battaglie importanti in questi giorni, lui sul ring e io per il mio trattamento. Non sarò presente a vedere il suo combattimento, gli ho spiegato la situazione e lui ha capito che la mia priorità ora è curarmi. Vi chiedo solo un po’ di privacy per me e per la mia famiglia in questi momenti difficili”. L’ad della Golden Boy Promotions, Richard Schafer ha detto : “Il nostro primo pensiero è per la salute di Oscar anche se ovviamente lo spettacolo andrà avanti anche senza di lui. La cosa che conta è che lui torni più forte di prima e sono sicuro che ci riuscirà. Forse sarebbe meglio per lui non tuffarsi subito di nuovo nella boxe quando tornerà dal trattamento, questo è un ambiente particolare dove ci sono tante cattive influenze e si può cadere in tentazione”.

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)