338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Brain Imaging: effetti dell'alcol sul cervello

Brain Imaging: effetti dell'alcol sul cervello

Effetti dell'alcol sul cervello  

Stai chiacchierando con gli amici ad una festa e una cameriera ti gira intorno con bicchieri di champagne. Ne bevi uno, poi un altro, forse anche qualcuno in più. Prima di rendertene conto, stai ridendo più forte del solito e cammini barcollando. Alla fine della serata, sei troppo lento per scansarti mentre un cameriere ti viene addosso con un vassoio di dolci e hai difficoltà a parlare. La mattina dopo, ti svegli con le vertigini e la testa che ti fa male. Potresti anche avere difficoltà a ricordare tutto quello che hai fatto la sera prima.

Queste reazioni mostrano quanto rapidamente e drammaticamente l'alcol colpisca il cervello. Il cervello è un intricato labirinto di connessioni che mantiene integri i nostri processi fisici e psicologici. L'alterazione di uno qualsiasi di questi collegamenti può avere effetti sul funzionamento del cervello. L'alcol può avere conseguenze anche più durature sull'encefalo e cambiarne l'assetto e il funzionamento con serie conseguenze.

Molte persone non capiscono quanto ampiamente l'alcol può danneggiare il cervello. Ma riconoscere queste potenziali conseguenze renderà più facile prendere decisioni migliori sulle quantità di alcol appropriate per ciascuno.


Cosa succede all'interno del cervello?

La struttura del cervello è molto complessa. Esso comprende più sistemi che interagiscono per supportare tutte le funzioni del nostro corpo, dal pensare, alla respirazione, al movimento.

Questi sistemi cerebrali diversi comunicano tra loro attraverso circa un trilione di cellule nervose chiamate neuroni. I neuroni nel cervello traducono le informazioni in segnali elettrici e chimici che le altre cellulle dell'organo possono interpretare. Essi hanno inoltre il compito d'inviare messaggi dal cervello al resto del corpo.

Le sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori trasportano i messaggi tra i neuroni. I neurotrasmettitori possono essere molto potenti. A seconda del tipo e della quantità di neurotrasmettitore, queste sostanze chimiche possono intensificare o ridurre al minimo le risposte del corpo, i sentimenti, e il nostro umore. Il cervello lavora per bilanciare i neurotrasmettitori che accelerano determinati processi e quelli che li rallentano con lo scopo di mantenere il funzionamento del corpo al ritmo giusto. L'alcol può rallentare questo ritmo di comunicazione tra neurotrasmettitori.

Alla scoperta dei cambiamenti del cervello

C'è ancora molto che non sappiamo su come il cervello funzioni e come l'alcol possa influire. I ricercatori stanno capendo sempre di più sul modo in cui l'alcol interrompe le vie di comunicazione nel cervello e il cervello cambia la sua struttura, con conseguenti effetti sul comportamento e sul funzionamento. Una varietà di metodi di ricerca potrà ampliare la nostra comprensione:

BRAIN IMAGING - strumenti di imaging, tra cui la risonanza magnetica strutturale (MRI), risonanza magnetica funzionale (fMRI), la diffusion tensor imaging (DTI), e la tomografia ad emissione di positroni (PET), sono utilizzati per creare immagini del cervello. MRI e DTI creano immagini della struttura cerebrale, o molto somiglianti ad essa. La fMRI studia la funzione del cervello, o ciò che il cervello sta facendo in un preciso momento. E 'in grado di rilevare i cambiamenti nell'attività cerebrale. La PET rileva le alterazioni della funzionalità dei neurotrasmettitori. Tutte queste tecniche di imaging sono utili per identificare una traccia dei mutamenti causati dall'alcol. Per esempio, può mostrare come un cervello cambi subito dopo aver smesso di bere o dopo un lungo periodo di sobrietà, per verificare possibili ricadute.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.mens-sana.biz/index.php/disturbi-psichiatrici/188-effetti-dellalcol-sul-cervello


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)