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La tossicodipendenza modifica le cellule astrocitiche del cervello

Gli astrociti sono cellule che hanno un ruolo attivo e non solo funzioni passive di sostegno e nutrimento per i neuroni. Esse modulano in modo rapido l'attività neuronale e mantengono la normale fisiologia cerebrale. L'attivazione degli astrociti, fenomeno noto come astrogliosi, è un meccanismo complesso morfologicamente caratterizzato da ipertrofia delle fibre, aumentata espressione dei filamenti intermedi e una generale proliferazione.Molte patologie neurologiche induco l'attivazione degli astrociti e una sovra-regolazione della proteina acidica fibrillare gliale (GFAP).Uno studio tedesco su soggetti deceduti per intossicazione da droghe ha dimostrato la presenza di modificazioni qualitative e quantitative della sintesi di GFAP nelle cellule gliali dell'ippocampo. Lo studio riporta i risultati ottenuti durante autopsie cerebrali effettuate su 26 tossicodipendenti e 35 soggetti di controllo, non consumatori di droghe. La caratterizzazione morfologica delle cellule ippocampali nei soggetti dipendenti rifletteva delle alterazioni rappresentative di astrogliosi. L'analisi con microscopio confocale ha mostrato la diversa rappresentazione morfologica degli astrociti nei due gruppi di studio permettendo di quantificare in modo automatico i cambiamenti morfologici delle fibre gliali ossia una significativa elungazione dei filamenti gliali e una aumentata sintesi di GFAP nei soggetti tossicodipendenti rispetto ai controlli. Questi sono risultati importanti perchè dimostrano il coinvolgimento degli astrociti nella patofisiologia della tossicodipendenza nell'uomo e propongono la quantificazione della morfologia astrocitica come un nuovo e soprattutto testabile metodo per la quantificazione delle fibre rispetto alla semplice descrizione qualitativa.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)