Brescia: agenti in discoteca, la sicurezza in pista
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STRADE A RISCHIO. L'incontro dei poliziotti con i giovani del «Big mamas» di Lonato si è svolto l'altra notte. Da shock le immagini di gravi incidenti automobilistici. La campagna «Brindo con prudenza» ha portato all'individuazione di 18 ubriachi. I controlli in via Orzinuovi e nel basso Garda. La polizia adotta nuove strategie
BRESCIAOGGI.it 04 gennaio 2010
Parcheggiata l'auto nel piazzale del «Big mamas» di Lonato, i poliziotti sono entrati nella discoteca non per controllare i giovani, ma per parlare di sicurezza sulle strade, di incidenti, dei rischi che si corrono bevendo o drogandosi prima di mettersi al volante. Hanno anche mostrato dei video shock di incidenti stradali con vetture accartocciate.
Solo allora alcuni ragazzi che stavano ballando, ascoltando musica o bevendo, hanno capito il perché di quell'auto distrutta messa in bella mostra all'esterno, che avevano notato entrando. Anche questa è prevenzione, e fa correre brividi lungo la schiena.
GLI AGENTI della polizia stradale impegnati nella notte tra sabato e domenica nella campagna di prevenzione «Brindo con prudenza», hanno risposto a tante domande, quasi tutte legate al consumo di alcol: «Ma quanto posso bere?», «Dopo quanti minuti mi passa la balla?», «Cosa rischio se mi fermate?».
Qualcuno si è sottoposto volontariamente al test per accertare il tasso di alcol. Altri hanno accettato di riportare a casa gli amici che si erano «lasciati andare». In regalo hanno ricevuto la maglietta bianca con la scritta «I'm Bob». «Bob» è il conducente che si sacrifica per una sera. Ballo, ma niente sballo.
In caso di controllo, se risultati negativi al test, i ragazzi hanno ricevuto un biglietto omaggio per entrare in discoteca. Alla fine su 350 controllati sulle strade da sette pattuglie, dieci hanno ricevuto il premio del biglietto omaggio.
A coordinare il servizio antistragi - da anni è effettuato ogni fine settimana - è stato il comandante della Polstrada di Salò Giovanni Benedetti.
«Ci siamo piazzati su strade secondarie di Lonato. Ormai sanno dove ci mettiamo, e cerchiamo di individuare strade alternative», ha spiegato ai cronisti il comandante.
IL BILANCIO. Dall'una all'alba di ieri sette pattuglie si sono posizionate a Lonato, vicino al Mc Donald's e in via Orzinuovi, in città, potendo contare sull'apporto di polizia provinciale e vigili urbani: 350 i conducenti controllati e 16 quelli che hanno fatto ritorno a casa senza patente, con una denuncia sulle spalle per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Due dei fermati peraltro viaggiavano già senza patente, in un caso sospesa, nell'altro mai conseguita Per due, un mantovano (tasso 2.30%, che ha stabilito il record tra i fermati, e un bresciano) non è scattata la confisca della vettura perché non di proprietà. Un escamotage per aggirare la legge.
Un tunisino trovato oltre il limite è scoppiato a piangere e si è giustificato così: «Ho bevuto per dimenticare i figli lontani». Anche per lui patente sospesa. La legge prevale sui sentimenti.
DROGA. Nessun automobilista è risultato positivo agli stupefacenti, ma la polizia ha elevato quattro contravvenzioni per velocità eccessiva e ritirato due carte di circolazione perché il veicolo non era stato revisionato.
In totale, sono stati 195 i punti decurtati.
A POMPIANO nella notte i carabinieri di Verolanuova hanno arrestato un 46enne ubriaco che infastidiva gli avventori di un bar. È stato richiesto l'intervento dei carabinieri. I militari sono stati aggrediti dell'uomo, che si è rifiutato di consegnare i documenti. Un carabiniere ha riportato contusioni guaribili in sette giorni. L'uomo che ha minacciato i militari è stato portato in carcere.
IN ITALIA è in calo il numero dei positivi all'alcol (8,72% la media). In un anno sono stati effettuati un milione e mezzo di controlli (+15% rispetto al 2008 e il triplo se confrontato con il 2007), con 6.130 auto confiscate. Italiani più prudenti, forse per paura dei test.