News di Alcologia

Il servizio di radiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia organizza per i prossimi  13 e 14 novembre, il corso dal titolo "Pancreas: percorsi diagnostici". L'iniziativa, proposta dalla dottoressa Katiuscia Menni e dal dottor Davide Turilli del servizio di Radiologia e Diagnostica per immagini è aperta a medici radiologi, internisti e chirurghi generali.
La finalità dell'iniziativa è proporre agli operatori un aggiornamento sull' anatomia, sui metodi di diagnostica strumentale e sulla clinica delle malattie pancreatiche mettendo a confronto vari specialisti che a diverso titolo intervengono nella gestione del paziente con patologia pancreatica.
Al convegno parteciperanno, in qualità di relatori, professionisti dell' Università di Verona, dell'Ospedale di Treviso, degli Spedali Civili di Brescia, dell'Ospedale di Manerbio, dell'Ospedale di Gavardo e della  Fondazione Poliambulanza L'inizio del convegno è fissato a partire dalle 8, 30, presso la sala convegni di Fondazione Poliambulanza, in via Bissolati.
Il pancreas, per la sua localizzazione anatomica, è stato uno degli ultimi organi addominali a ricevere l'attenzione di anatomisti, fisiologi, medici e chirurghi. Negli anni '70 il pancreas veniva studiato solo con tecniche come la colangiopancreatografia endovenosa o l'angiografia.
Con l'avvento di esami come la Tac, l'ecografia e la risonanza magnetica si è pervenuti ad  un'eccellente visualizzazione della ghiandola pancreatica prevalentemente in maniera non invasiva.. Delle malattie che colpiscono il pancreas sono relativamente comuni le malattie infiammatorie come le pancreatiti acute e croniche.
Di queste la pancreatite acuta, che a volte può essere molto grave (la mortalità oscillla tra il 10 ed il 30%), si verifica in 5-6 casi su 100mila abitanti, ed è causata più spesso dalla presenza di calcoli nelle vie biliari. In questi casi il trattamento consiste, tra gli altri, nella rimozione dei calcoli dalle vie biliari e della colecisti, con interventi rispettivamente  per via endoscopica o per via chirurgica tradizionale o laparoscopica.
Un'altra causa di pancreatite acuta e soprattutto di pancreatite cronica è l'uso ed abuso di alcolici, sia quotidiano che come saltuario ma significativo (come nei week end). Lo stile di vita di molti giovani ed il consumo crescente di alcuni tipi di alcolici (cocktails, superalcolici, ecc) fa sì che si vedranno in futuro sempre più pancreatiti da alcol.
Infatti , secondo una ricerca Istat, sono circa 900mila i giovani sotto i 16 anni che fanno abitualmente uso di alcolici in Italia  (erano 781mila nel 1998) e l'età del primo bicchiere è scesa a 11 anni (media più bassa d'Europa).
Inoltre è aumentata la pratica del consumo di alcol ad alto rischio come il "binge drinking", cioè il bere per ubriacarsi cinque drink di seguito (a volte associando altre sostanze psicoattive come le sostanze illegali).
L'uso inoltre continuativo di alcolici porta alla pancreatite cronica. Naturalmente per evitare la pancreatite acuta alcolica, per ridurne le ricadute ed evitare la comparsa della pancreatite cronica è fondamentale la astensione dagli alcolici. Un'altra patologia molto temibile del pancreas è il carcinoma, malattia molto aggressiva anche perché la diagnosi è spesso tardiva per poter mettere in atto provvedimenti terapeutici risolutivi. Il carcinoma del pancreas colpisce circa 6mila persone l'anno in Italia (soprattutto soggetti tra 60 ed 80 anni) ed è una malattia molto aggressiva.
Per ogni informazione è disponibile la segreteria organizzativa al numero di telefono 03/290326 di Studio Progress.