Bressanone (BZ): la giunta vara la delibera antialcol
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di Tiziana Campagnoli
BRESSANONE - Giro di vite del Comune contro gli abusi di bevande alcoliche. Con un ritardo di alcuni mesi, dal 1º febbraio
entrerà il decreto anti-alcol, un provvedimento atto a prevenire ogni atto di vandalismo o disturbo della quiete pubblico
causato proprio dagli abusi di bevande alcoliche ma anche e soprattutto a reprimere il fenomeno tra i minorenni. Si tratta
di un provvedimento duro, molto più restrittivo rispetto a quello adottato ad esempio a Bolzano, su cui però si sono trovate
d'accordo tutte le categorie coinvolte, quindi albergatori, pubblici esercenti, commercianti, forze dell'ordine e i
rappresentanti dei giovani. Il sindaco Albert Puergstaller firmerà il decreto questa mattina e quindi il divieto scatterà tra
dieci giorni, cioè dal prossimo 1º febbraio. Ma vediamo cosa comporterà. In pratica, ogni giorno dalle 21.30 fino alle 6 del
mattino, su tutto il territorio comunale, sarà vietato consumare o asportare alcolici aperti, in bottiglie, bicchieri ma
anche in qualsiasi contenitore, oltre 5 metri dai locali pubblici o dalle loro pertinenze. E il divieto varrà per tutti,
maggiorenni e minorenni. Ai maggiorenni, però, sarà consentito portare in giro, oltre i famosi cinque metri, bottiglie o
contenitori di bevande alcoliche chiusi. I controlli saranno eseguiti a sorpresa da polizia municipale e forze dell'ordine,
anche con l'apertura di zaini o borse, e la sanzione andrà dai 50 ai 250 euro. «Si tratta di un decreto importante,
abbastanza rigido, che ha come obiettivo non solo la salvaguardia della sicurezza pubblica e ambientale, ma anche la lotta
agli abusi di alcol tra i minorenni - spiega il sindaco Puergstaller - Abbiamo impiegato qualche mese in più per arrivare a
questa ordinanza proprio per trovare un accordo tra tutte le categorie coinvolte, giovani compresi. Ci siamo riusciti, ed ora
speriamo di ottenere i risultati sperati». Il sindaco ritiene il provvedimento giusto, ma annuncia che in caso di particolari
feste potrebbe concedere qualche deroga. «In occasione di feste, tipo la sagra del vino, potrei concedere una deroga per
qualche giorno. In ogni caso, partiremo in maniera soft. Alle forze dell'ordine, infatti, ho chiesto, almeno per il primo
periodo, di evitare sanzioni dove non sia strettamente necessario». Alla decisione di emettere un decreto anti-alcol si è
arrivati a causa dei troppi episodi di vandalismo verificatisi negli ultimi tempi. «Constatare che sempre più persone,
minorenni e non, vanno in giro per la città, gettando ovunque bottiglie, bicchieri, rifiuti, ci ha spinto a riflettere e a
decidere per la linea dura. Non si tratta di un provvedimento atto solo ad evitare episodi di vandalismi, litigi,
danneggiamenti, o che si spargano rifiuti ovunque - dice il sindaco - ne va della salute dei nostri giovani, visto che il
fenomeno dell'abuso di alcol tra i minori è in crescita. Basta con i ragazzini che vanno in giro ad acquistare superalcolici
nei supermercati per poi berseli in giro per la città. Ci auguriamo che questa linea guida per evitare comportamenti
inadeguati e dannosi per tutta la cittadinanza serva a qualcosa». Soddisfatto anche il vicesindaco Gianlorenzo Pedron, in
qualche modo artefice del decreto con la collega Magdalena Amhof. «L'ordinanza antialcol, già adottata da tempo a Bolzano, è
un provvedimento importante e mira a tutelare soprattutto i minori - spiega Pedron - ci sono stati alcuni rinvii perché non
si trovava un accordo soprattutto sulla fascia oraria in cui far scattare il divieto, ma ora si può partire».