Brigham and Women�s Hospital di Boston: alcol e tumore al seno, correlazioni
alcol malattia dipendenza alcolismo cura
Secondo i ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston consumare dai 5 ai 15 grammi di alcool al giorno, alla lunga non farebbe ingrassare. Una ricerca da prendere con le pinze, onde evitare rischi correlati all'abuso di alcolici. Per questo abbiamo chiesto l'opinione degli esperti del settore. Il dott. Andrea Ghiselli ricercatore dell'Inran (Ist. Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione) ci ha risposto drasticamente:" Anche fumare un pacchetto di sigarette al giorno si dice faccia dimagrire, ma si muore di cancro ai polmoni. Bisogna distinguere la salute dall'estetica. Il dimagrimento, il controllo del peso corporeo non deve essere il fine ultimo, ma solo il mezzo per vivere di più e meglio, in salute".
Conosciamo i rischi dell'obesità e del soprappeso, come pure quelli dell'abuso di alcool, ma il dott. Ghiselli ci da un altro spunto di riflessione: "Il Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer pubblicato nel 2007 dalla World Cancer Research Fund e dall'American Institut Cancer Research , afferma che il consumo regolare di 10 gr di alcol al giorno, ovvero meno di un bicchiere di vino o di birra, aumenterebbe il rischio di tumore al seno del 10%. I dati italiani dell'Istituto Mario Negri sono più confortanti, ma non di molto: il 5-6%.
Insomma si può morire anche magre, ma di cancro alla mammella?" Occorre sempre valutare con attenzione certe notizie. Per dimagrire, basta una sana dieta mediterranea, accompagnata da una minima e costante attività fisica nella maggior parte dei casi. Negli altri è opportuno l'ausilio di uno specialista.
"Anche perché -conclude il ricercatore certe ricerche bisogna leggerle fino in fondo. In questo caso, almeno nell' abstract che ho avuto modo di consultare, non si parla di effetti dimagranti veri e propri, ma solo di mancanza di accumulo di peso...che può essere dipeso da stili di vita diversi".
Della stessa opinione è il Prof. Emanuele Scafato, Pres. della Società Italiana di Alcologia, nonché direttore dell'Osservatorio Nazionale sull'Alcool dell'ISS: "Concordo in pieno con Ghiselli, ma non mi meraviglio più di nulla. E' evidente che dietro queste affermazioni salutistiche sull'alcool c'è un discorso di marketing.
L'importante però è conoscere, avere la consapevolezza dei rischi che si corrono. L'Oms ha avvisato già da tempo: questa sostanza è correlata a ben 60 diverse patologie Le donne hanno un rischio in più: il cancro della mammella".