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Droghe: prospettive future per i vaccini contro la dipendenza da stimolanti in una review statunitense

Per il trattamento della dipendenza da cocaina non sono ancora disponibili farmacoterapie approvate dall'FDA, mentre i trattamenti attualmente in uso hanno diverse e numerose limitazioni, tra le quali i costi, la disponibilità, la compliance, la dipendenza, il rischio di diversione con conseguente uso illecito dei trattamenti e la ricaduta nella dipendenza in seguito a un uso discontinuo di tali terapie. Al contempo, le immunoterapie che utilizzano anticorpi monoclonali passivi o i vaccini attivi, utilizzano meccanismi diversi, hanno una potenziale utilità terapeutica nell'aiutare i pazienti a migliorare e sostenere l'astinenza, oltre ad avere poche delle limitazioni solitamente correlate ai farmaci contro la dipendenza.

Queste terapie attivano infatti gli anticorpi che catturano le molecole delle sostanze stupefacenti prima che queste attraversino la barriera ematoencefalica, prevenendo dunque l'attivazione dei meccanismi cerebrali di rinforzo, oltre ad avere un ulteriore effetto farmacocinetico nel tamponare il transito rapido delle sostanze nel cervello.

Una revisione, effettuata da un team di ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston, ha analizzato gli approcci ai vaccini per trattare le dipendenze da stimolanti, in particolare da metamfetamine e cocaina. Per la ricerca, sono stati selezionati solo gli articoli concentrati sull'unico vaccino anti-cocaina che è stato testato in trial clinici e sui dati relativi allo sviluppo pre-clinico del vaccino per metamfetamine. Dall'analisi dei dati attualmente disponibili, gli autori della revisione sottolineano come, nei prossimi anni, le prospettive cliniche per i progressi in questo campo dovranno includere trial clinici per l'analisi del vaccino multiplo anti-cocaina e trial clinici di fase 1 del vaccino anti-metamfetamine.




http://www.droganews.it/news/2104/Droghe%3A_prospettive_future_per_i_vaccini_contro_la.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)