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Bulimia e anoressia, nasce il numero verde per i pazienti

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Bulimia e anoressia, nasce il numero verde per i pazienti

Quattro operatori esperti tramite postazioni telefoniche offrono ascolto e orientamento, informazioni sulla malattia ma anche sulle

strutture sanitarie affidabili e certificate
Il cibo e il corpo come pensiero dominante. Un'ossessione costante. Un bisogno frenetico di "riempirsi" e di "ingurgitare" più in fretta

possibile alimenti, fino allo sfinimento. Poi la necessità di "liberarsi" in fretta "vomitando". Oppure la volontà di digiunare fino quasi a

morire. Il tutto fingendo la normalità, in silenzio, nascondendo ogni cosa. Ora per tante persone che soffrono di bulimia e anoressia nasce

il primo numero verde nazionale dedicato ai disturbi alimentari. E' attivo 24 ore ogni giorno da lunedì a venerdì e sarà gestito direttamente

dall'Usl n.2 di Perugia. A rispondere ai pazienti ci sono gli operatori del suo Centro di eccellenza per i disturbi del comportamento

alimentare di Todi e Centro per i Disturbi da alimentazione incontrollata di Città della Pieve.
Come funziona. Quattro operatori esperti tramite postazioni telefoniche offrono ascolto e orientamento, informazioni sulla mappatura delle

strutture sanitarie affidabili e certificate che si trovano nelle diverse Regioni italiane, a tutti coloro che telefoneranno al numero verde

800.180.969. Psicologi, nutrizionisti, dietisti e filosofi saranno in linea per accogliere domande, dubbi e difficoltà. Ma per famiglie e

pazienti il ministero della Salute fornisce informazioni sulla malattia sul sito www.disturbialimentarionline.it 1.
Sono sempre più numerosi, soprattutto i giovani, che soffrano di disturbi alimentari. Per loro fare cose normali come, ad esempio, sedersi a

tavola, prendere un gelato con gli amici o entrare in un supermercato diventa complicato per loro.
I dati. Secondo il Censis, anoressia e bulimia sono le prime cause di morte tra le giovani di 12-25 anni. Ne sono colpite circa 200.000

donne. Si tratta di una patologia complicata che spesso si nasconde sotto un'apparente normalità. L'obiettivo del numero verde è quello di

instaurare un percorso di consapevolezza della malattia e motivazionale per intraprendere un percorso terapeutico. Saranno inoltre archiviate le informazioni utili in un database, successivamente condivise con l'Istituto Superiore della Sanità.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)