Buone relazioni genitori e figli, fattore protettivo per l'uso di alcol negli adolescenti
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La qualità delle relazioni genitori-figli svolge un'importante funzione protettiva rispetto alla sperimentazione e all'uso di sostanze (legali ed illegali) in età adolescenziale. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs conferma come gli adolescenti che hanno relazioni positive e stabili con i propri genitori ritardano la sperimentazione di alcol, riducendo il rischio di sviluppare comportamenti problematici d'uso.
Studi precedenti hanno dimostrato come l'uso precoce di alcol esponga gli adolescenti a maggiori problemi a scuola, nel lavoro, a livello sociale, mentre il presente studio mostra il ruolo preventivo svolto da una buona relazione all'interno della famiglia nell'approccio dei giovani con l'alcol. Lo studio ha coinvolto circa 400 giovani intervistati tre volte in due anni per monitorare l'evoluzione dei comportamenti in questo arco temporale, verificando che gli adolescenti che riferivano un uso precoce di alcol già nella prima intervista tendevano ad aumentare le quantità di alcol assunte e sviluppano con maggiore frequenza problemi comportamentali legati all'alcol.
Invece gli adolescenti che riferivano un buon rapporto con i genitori e avevano sperimentato l'alcol più tardi, risultavano meno esposti a rischi alcolcorrelati rispetto ai coetanei. La buona relazione con i genitori permetteva loro di esprimere le proprie sensazioni e di discutere dei propri problemi, sentendosi rispettati.
Fonte: Journal of Studies on Alcohol and Drugs