Business Insider: guida autonoma e ride sharing, berremo più alcol
Guida autonoma e ride sharing, berremo più alcol: “Spenderemo 100 miliardi in più ogni anno”
Se non dovremo più scegliere tra guidare e bere – perché ci faremo accompagnare a casa da un autista in carne e ossa o da un’auto robot – berremo di più. Lo sostiene l’istituto di credito newyorkese Morgan Stanley in un recente studio (ripreso da Business Insider ) secondo il quale la diffusione della mobilità condivisa, come il ride sharing, e della tecnologia della guida autonoma porterà “i guidatori e i bevitori a consumare un drink in più a settimana in media”, passando da 10 a 11 a livello globale nel giro di 10 anni. Questa singola “bevuta” settimanale in più genererebbe nel complesso un giro d’affari annuo di 98 miliardi di dollari aggiuntivi.
Lo studio parte dal presupposto che nel mondo 2,1 miliardi di persone assumano alcolici, in media 10 drink a settimana (con differenze notevoli a seconda del Paese: 9 in Cina, 14 negli Stati Uniti, 16 in Germania), per un giro d’affari complessivo di 1.500 miliardi di dollari l’anno. Il 39% dei bevitori guida anche, dunque le nuove tecnologie potrebbero impattare sulla “sete” di oltre 800 milioni di persone.
Nei paesi dove il consumo di alcolici è più elevato esistono da tempo i taxi a tariffa agevolata, gli “accompagnatori a noleggio” (come Ugo ) o il guidatore designato, quello che in gruppo di amici si prende la responsabilità di non bere per accompagnare a casa tutti gli altri. Uber, il servizio di noleggio con conducente, sostiene di aver evitato 1.800 incidenti per guida in stato di ebbrezza in California dal suo lancio, nel 2012.
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)