Caffeina e alcol, un binomio da sballo
alcol caffè prevenzione sicurezza giovani alcolismo
Caffeina e alcol, un binomio ben conosciuto dai giovani, che però non bene riconoscono i pericoli dell'associazione.
La caffeina maschera il rallentamento dei riflessi indotto dall'alcol, generando una falsa sicurezza; inoltre, venendo meno la percezione dello stato di ebbrezza la tendenza è quella di assumere un quantitativo di alcol superiore e tale da spingere alla dipendenza. La quantità di caffeina contenuta è equivalente a una tazzina di caffè, 80 mg, ma superiore a quella di una lattina di coca cola, che ne ha circa 23, mentre nelle bevande americane può arrivare a 500 mg per lattina. Questo psicostimolante e il guaranà (che è una pianta rampicante contenente caffeina) si nascondono sotto le mentite spoglie di bevande analcoliche energizzanti o energy drinks.In Gran Bretagna il commercio è consentito sì liberamente, ma sconsigliato in gravidanza, ai minorenni e a coloro che presentano un rischio cardiovascolare.In altri Paesi Europei come la Danimarca e la Norvegia, è vietata la vendita. In Italia, la Società Italiana di Farmacologia nel dicembre 2007 ha richiesto al Ministero della Salute di inserire almeno un'avvertenza in etichetta per i cardiopatici, gli ipertesi e sui rischi derivanti dall'associazione con alcol. A tutt'oggi non so se ci sono novità a riguardo.