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Cagliari - Il gioco d'azzardo e' la quinta industria in Italia dopo Fiat, Telecom, Enel, Ifim e nel 2009 il mercato dei giochi, a livello nazionale, si e' chiuso con una raccolta di oltre 52 miliardi di euro. In alcune Regioni (Sicilia, Campania, Sardegna e Abruzzo) le famiglie investono in gioco d'azzardo il 6,5% del proprio reddito. Per sensibilizzare i cittadini, in particolare il mondo della scuola, sul pericolo dipendenza del gioco d'azzardo e' in programma a Cagliari venerdi' prossimo, 9 aprile, alle 6, al Caesar's hotel in via Darwin il convegno ''Se non giochi vinci!'', promosso dall'assessorato provinciale alla Pubblica istruzione.

I lavori saranno aperti dal presidente della Provincia, Graziano Milia e moderati dall'assessore alla Pubblica istruzione, Valentina Savona. ''Gioco d'azzardo: gioco, vizio, malattia: istruzioni per l'uso'' e' il titolo dell'intervento di Anna Loi, direttore Ser.D. Asl 8; del gioco d'azzardo come rischio sociale parlera' Paolo De Angelis, sostituto procuratore della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari mentre la dipendenza digitale sara' al centro dell'intervento di Roberto Manca, ispettore capo polizia postale e delle comunicazioni.

Interverranno anche Stefano Ledda autore e attore teatrale, Armando Cerina (Associazione Sarda per lo studio e gli interventi sul gioco d'azzardo patologico) e Rolando De Luca, Responsabile del Centro di Terapia di Campoformio (Udine) per ex giocatori d'azzardo e le loro famiglie