338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Calalzo (BL): parte la crociata contro l'alcol

Calalzo (BL): parte la crociata contro l’alcol

Il sindaco: «La cultura dello sballo è diversa da un bicchiere in compagnia»
CALALZO. «La cultura dello sballo è diversa dal bicchiere in compagnia», dice il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo,

iscrivendo all'odg della prossima giunta comunale un'ordinanza severissima che porrà limitazioni alla somministrazione, alla

detenzione e al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori di 16 anni e che sanzionerà non solo i giovanissimi

consumatori ma anche tutti coloro che a qualunque titolo venderanno alcol agli adolescenti. «Questo provvedimento non è certo

il primo segnale che diamo in questo senso», spiega, «ricordo che, allo scopo, abbiamo chiamato il camper del Sert in ben tre

eventi in cui si prevedeva grande afflusso di adolescenti. E in estate, con uno sforzo economico, abbiamo finanziato il

nightbus con biglietti agevolati per quanti, dopo aver trascorso una serata bevendo alcolici, ritenevano correttamente di non

mettersi alla guida». «Credo sia essenziale prevenire ogni possibile abuso nei giovanissimi, considerato l'effetto

devastante da cui potrebbero derivare conseguenze pesantissime per la loro salute. Un conto è bere un bicchiere in compagnia,

un altro considerare lo sballo come una "cultura" che però nasconde rischi seri, troppo spesso sconosciuti o non considerati

dai ragazzi». A rendere cogente l'adozione del provvedimento è la volontà dell'Amministrazione calaltina di arginare la

tendenza al consumo smodato di alcol da parte degli adolescenti. «Fermi restando i provvedimenti del codice penale nei

confronti di chi somministra alcol ai minori di 16 anni», prosegue De Carlo, «vogliamo introdurre un nuovo modo di educare i

giovanissimi che non risolvono la loro sregolatezza con una pena pecuniaria, troppo spesso corrisposta dai genitori: la

nostra ordinanza dispone che l'ammenda possa essere sostituita da lavori utili per il paese. Crediamo infatti che questo

possa essere il modo migliore per educare chi ha commesso un illecito ed ha volontà di rendersi utile al territorio. Penso ad

esempio a chi riceve una contravvenzione da 150 euro: se la famiglia lo richiederà, potranno essere trasformati in un congruo

monte ore di lavori per il paese, dando un fattivo contributo all'educazione del ragazzo». Le multe per i minori di 16 anni

che detengono, consumano, acquistano sostanze alcoliche di qualsiasi genere e per chiunque le somministri o le acquisti per

cederle, vanno dai 150 euro per la prima violazione ai 300 per la seconda, ai 500 per la terza accertata. «Criminalizzare gli

esercenti è assolutamente sbagliato», sottolinea il primo cittadino, «visto che quelli di Calalzo hanno sempre dimostrato

sensibilità sul tema, e colgo l'occasione per ringraziarli. Ma spesso sono i giovanissimi che arrivano già con l'alcol negli

zainetti proprio perché i bar non glielo vendono. Ciò che vogliamo arginare è la tendenza per cui i maggiorenni acquistano

alcolici per cederli ai minori e allo scopo puntiamo sulla collaborazione dei commercianti che finora sono stati esemplari.

Abbiamo ritenuto di dare un segnale importante e per questo è necessaria la collaborazione delle famiglie», termina De Carlo,

«e personalmente mi auguro che, se ci fossero qui a Calalzo dei minori trovati in possesso di alcol, la scelta dei genitori

sia di commutare la pena pecuniaria in un servizio utile alla comunità».