California: nuova strategia contro l'uso delle metamfetamine
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La città degli angeli si schiera contro la droga
fonte: NIDA
Parte da Los Angeles, una nuova campagna di sensibilizzazione rivolta ad i giovani ed incentrata sui danni che l'Ecstasy
provoca agl'organi e sistemi (nervoso, cardiovascolare ecc.). La MDMA (3, 4 - metilenediossimetam-fetamina) più comunemente
nota come Ecstasy è una metanfetamina dagli effetti eccitanti ed entactogeni e differisce dalla MDA soltanto per la presenza
del metile sul gruppo amminico. Il suo abuso può condurre a gravi esiti per la salute (in poliassunzione con l'alcol o altre
sostanze d'abuso) fin'anche al decesso; poiché le pasticche sovente contengono anche altre molecole estremamente pericolose
per l'organismo. Il National Institute on Drug Abuse (NIDA) in un report specifico dedicato al tema pubblicato lo scorso anno
ha dichiarato che sono 1.2 milioni gli americani di età compresa fra i 16 ed 35 anni che assumono regolarmente tale sostanza.
Preoccupate dalla sua diffusione, oggi le autorità sanitarie californiane in collaborazione con la Drug Enforcement
Administration (l'agenzia per il contrasto alle sostanze stupefacenti degli Stati Uniti) provuono un nuovo progetto diretto
principalmente ai ragazzi. Nello specifico, utilizzando i più importanti strumenti di comunicazione sociale (siti web
dedicati, banner, flyer, poster e materiali di direct marketing da distribuire negli ambiti d'aggregazione giovanile) saranno
veicolate le più importanti informazioni per conoscere meglio le insidie celate dietro l'assunzione dell'Ecstasy, con
l'obiettivo di dissuaderne al contempo l'utilizzo. Questa nuova strategia californiana si incardina nel più vasto programma
di contrasto nazionale alla droga diretta a scoraggiare l'uso soprattutto nelle discoteche e nei i rave-party.