Campagna anti-alcol in Val d'Aosta diventa pubblicità di pompe funebri a Palermo
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«Se bevi e guidi muori. O forse no». Questo è lo slogan di una campagna della regione Val d'Aosta contro l'alcol alla guida. Sui manifesti, appesi le scorse settimane sulle strade della Val d'Aosta, c'è un uomo in sedia a rotelle, che piange davanti la tomba della sua ragazza. A oltre mille chilometri di distanza, per le torride strade di Palermo è comparso lo stesso identico manifesto. Con una differenza: una scritta che recita: «Tu puoi scegliere. Noi ti aspettiamo il più tardi possibile» e il logo della ditta di pompe funebri Nunzio Trinca.
La pubblicità ha incuriosito i cittadini palermitani. L'edizione palermitana di Repubblica ne ha pubblicato una foto con tanto di intervista al titolare della ditta. «Non ho intenzione di offendere il dolore degli altri - dice Nunzio Trinca - le mie sono pubblicità progresso. A Palermo gli incidenti stradali gravi al 90 per cento sono causati dall'alcol. Io invito la gente a scegliere se bere o non bere prima di guidare».
Intenzioni nobili. Peccato che per la sua campagna avesse «taroccato» la pubblicità progresso (che oltre ai manifesti comprende anche il video qui pubblicato) dell'assessorato regionale alla Salute, Sanità e Politiche sociali della Val d'Aosta, sostituendone il logo. Un'operazione che non è sfuggita ai diretti interessati che lo hanno contattato per chiedere l'immediata rimozione dei manifesti. «Ho già chiamato l'ufficio affissioni del Comune di Palermo che sta già provvedendo alla cosa con priorità urgente» ha fatto sapere al sito Aostaoggi Nunzio Trinca. «Le immagini - si è difeso Trinca - le ho trovate «senza il logo e il marchio di appartenenza» su un blog di un amico. «Ho chiesto se potevo utilizzarle e lui ha detto di sì».