Canada: il consumo di crack tra i giovani senza tetto, uno sguardo al fenomeno
Canada: il consumo di crack tra i giovani senza tetto, uno sguardo al fenomeno
Il crack non è altro che la forma base della cocaina il cui consumo sembra essere in aumento soprattutto tra i giovani del Nord America, in particolare tra i gruppi più emarginati e vulnerabili della società. Il crack viene assorbito più rapidamente dall'organismo rispetto alla cocaina sniffata in polvere; per questo la probabilità di sviluppare dipendenza entro un anno dal primo utilizzo è 1,6 - 1,9 volte maggiore rispetto a coloro che la utilizzano per via intranasale.
Questo studio, effettuato da alcuni ricercatori canadesi, ha come scopo quello di identificare i fattori di rischio associati all'iniziazione al crack nei giovani canadesi senza tetto attraverso uno studio di coorte. Ciò è avvenuto attraverso la distribuzione ogni sei mesi di un questionario riguardante i comportamenti sessuali e i comportamenti connessi al consumo di droga, tra il 2000 e il 2005. È stata stimata l'incidenza d'uso di crack tra i giovani che non ne avevano mai fatto uso al momento del reclutamento (n = 203) e tra coloro che avevano già sniffato cocaina (n = 122). La recente letteratura scientifica suggerisce che il consumo di crack è fortemente associato a due tipologie di comportamento a rischio di trasmissione del virus dell'HIV e dell'Epatite C, ovvero le abitudini sessuali e l'uso di sostanze psicoattive.
I dati dimostrano un'alta incidenza d'uso di crack tra i giovani senza tetto. L'uso di altre droghe aumenta il rischio di iniziazione al crack. È importante approfondire il fenomeno per poter mettere a punto delle misure efficaci di prevenzione per i giovani.