News di Alcologia

Non siamo soli. Proprio mentre in Italia venivano approvate le modifiche al Codice della strada, e con esse il giro di vite

sulla guida in stato d'ebbrezza per i giovani neopatentati, anche la provincia canadese dell'Ontario - seimila miglia e un

Oceano in mezzo - inaugurava la politica di "zero tolerance" per il tasso alcolemico dei guidatori sotto i 21 anni. Da

domenica 1° agosto è entrata in vigore la nuova normativa che porta a zero grammi la concentrazione di alcol nel sangue

consentita per i giovani automobilisti.
Tolleranza zero per i giovanissimi. Chiunque con meno di 21 anni si faccia sorprendere a un controllo di polizia con la più

piccola traccia di alcol subirà, oltre alla multa, la sospensione della patente per 24 ore; una seconda violazione gli può

costare fino a novanta giorni senza documento di guida, mentre il terzo sbaglio può portare all'estrema conseguenza della

revoca della patente.
Per i guidatori con più di 21 anni il tasso alcolemico oltre il quale scattano le sanzioni è di 0,05 grammi, che comportano

almeno tre giorni di sospensione della patente. Oltre gli 0,08 grammi la violazione da amministrativa diventa penale. La

stretta sui giovani era attesa da tempo e invocata dalle forze di polizia, le quali avrebbero visto di buon occhio un limite

di età superiore ai ventun'anni. "Non è questione di età, ma di esperienza", ha dichiarato alla stampa locale l'ufficiale Reg

Hughson che da 17 anni è specializzato nei controlli del tasso alcolico.
Più polizia. L'Italia e lo Stato più popoloso del Canada, dunque, si trovano curiosamente allineati - anche dal punto di

vista temporale - nelle politiche di repressione della guida in stato di ebbrezza, con particolare attenzione verso i giovani

neopatentati, che - a causa dell'inesperienza - sono più facilmente vittima degli effetti dell'alcol. La differenza è che

sulle strade dell'Ontario la polizia è presente in modo massiccio e quando si sgarra la probabilità di essere fermati è

molto, molto alta.