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Canada: studio sul consumo di alcol in sogetti in trattamento metadonico

Canada: studio sul consumo di alcol in sogetti in trattamento metadonico

fonte: The American Journal of Drug and Alcohol Abuse
Uno studio pubblicato dalla rivista The American Journal of Drug and Alcohol Abuse ricorda come l'alcol sia una sostanza

usata spesso da soggetti in trattamento con metadone e l'impatto sulla salute di questa tipologia di pazienti include

l'esacerbazione di psicopatologie, scarsa ritenzione al trattamento, poliuso di sostanze e severi effetti collaterali. Gli

effetti depressori esercitati dall'alcol sul Sistema Nervoso Centrale infatti, si sommano a quelli dovuti all'assunzione di

metadone con un conseguente aumento della depressione respiratoria che può risultare anche fatale. La possibilità di usare

un marcatore biologico presente nelle urine per determinare velocemente l'assunzione o meno di alcol, permetterebbe il

monitoraggio di questa problematica nei pazienti in terapia con metadone. Lo studio guidato da Carolyn Plater-Zyberk

dell'Ontario Addiction Treatment Centres in Canada, ha preso in considerazione la creatinina, molecola che viene normalmente

prodotta dall'organismo per metabolismo della creatina, e che viene eliminata attraverso le urine. Chi assume alcol, a causa

dell'effetto diuretico dell'alcol stesso, può presentare concentrazioni più basse di creatinina nelle urine e gli autori

dello studio hanno voluto verificare se bassi livelli di questa sostanza fossero indicativi di un consumo di alcol in

soggetti sotto trattamento con metadone.
Lo studio è stato realizzato su circa 6000 pazienti, seguiti in 25 diversi centri nell'area dell'Ontario in Canada. Campioni

di urine sono stati raccolti per un anno e sono stati analizzati per determinare contemporaneamente le concentrazioni di

creatinina e di alcol etilico, considerando positivi all'alcol valori di concentrazione superiori alle 2 mmol/L e bassi

livelli di ceatinina quelli inferiori a 2.26 mmol/L. I risultati hanno evidenziato che bassi livelli di creatinina non erano

predittivi del consumo di alcol, mentre livelli normali di creatinina nelle urine corrispondevano ad una probabilità del

96.7% di non assunzione di alcol. Gli autori concludono che sussiste la necessità di individuare un marcatore biologico

diverso dalla creatinina per valutare il consumo di alcol in questa particolare tipologia di pazienti.
Michael Varenbut M, Plater-Zyberk C, Worster A, Daiter J. Does Low Urine Creatinine Level Indicate the Presence of Urine

Alcohol in Methadone Maintenance Treatment Patients? The American Journal of Drug and Alcohol Abuse, 36:199-201, 2010.