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Canada: sigarette al mentolo e rischio dipendenza per gli adolescenti

Gli adolescenti che usano sigarette al mentolo fumerebbero con maggiore frequenza, ritenendole più innocue rispetto alle sigarette classiche e avrebbero maggiori difficoltà a smettere di fumare rispetto ai fumatori di sigarette classiche.

Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Propel Centre for Population Health Impact della Waterloo University e pubblicato sul numero di giugno della rivista Cancer Causes & Control.

La ricerca è stata condotta in Canada su un campione di 4.736 studenti frequentanti gli ultimi tre anni di scuola superiore, estrapolato dal sondaggio nazionale “Canadian Youth Smoking Survey”, relativo alle abitudini di fumo dei giovani canadesi.

In generale è stato riscontrato che uno studente su 10 è fumatore e il 32% di coloro che frequentano le superiori e che sono fumatori utilizzerebbe sigarette al mentolo. Inoltre, i fumatori di sigarette al mentolo ne utilizzerebbero in media 43 alla settimana, contro le 26 fumate da coloro che fanno uso delle normali sigarette. Altro dato rilevato è che i fumatori di sigarette al mentolo manifestano una più alta intenzione di continuare a fumare anche in futuro.

I risultati dello studio, concludono i ricercatori, evidenziano l’importanza che vengano promosse delle politiche di sensibilizzazione sui danni sull’organismo provocati dalle sigarette al mentolo e sull’incidenza che queste potrebbero avere sulle abitudini di fumo dei giovani. Infine, concludono i ricercatori, l’auspicio è che vengano introdotte leggi più restrittive sulla loro commercializzazione in Canada, in adeguamento alla legislazione già esistente che vieta la vendita della maggior parte dei prodotti a base di tabacco aromatizzato.

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)