News di Alcologia

Roma - Chi fuma meno di 15 sigarette al giorno rischia 3-4 volte in piu' di ammalarsi di tumore del cavo orale rispetto a un non fumatore. Chi invece si spinge oltre le 15 'bionde', si espone ad un rischio 9-10 volte maggiore. Chi poi unisce fumo il consumo di alcol aumenta la probabilita' di ammalarsi di oltre 20 volte rispetto a chi conduce una vita sana. L'ottava forma tumorale piu' diffusa al mondo, il tumore del cavo orale, viaggia di pari passo con le cattive abitudini e con la disinformazione, che nega ai soggetti a rischio di sottoporsi a visite periodiche che potrebbero invece salvargli la vita. La diagnosi precoce, infatti, eseguibile mediante un'ispezione di pochi minuti della mucosa orale, garantisce uno standard di sopravvivenza dell'80%, ma nel nostro Paese si perde in linea di massima troppo tempo. In Italia l'intervallo tra i primi sintomi e la prima visita, e' in media di oltre 80 giorni e l'intervallo tra il primo controllo e la diagnosi in media 45 giorni: oltre 4 mesi di inutile attesa! L'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), per scongiurare i 6000 nuovi casi diagnosticati ogni anno, rilancia la campagna all'insegna dello slogan 'La bocca e' vita', presentata questa mattina presso il Ministero della Salute da Roberto Callioni, Presidente ANDI e Pier Francesco Nocini, direttore di Chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologica dell'universita' di Verona. "Settembre sara' il mese della prevenzione - ha annunciato Roberto Callioni - Il giorno 12, in occasione del World Oral Health Day, organizzato dalla Fdi (Federation Dentaire Internationale-World Dental Federation), i dentisti ANDI scenderanno in piazza capitanati dal testimonial Max Laudadio e si impegneranno in un'opera di sensibilizzazione, distribuendo materiale informativo e motivando a recarsi dal proprio dentista per un controllo". La novita' di questa edizione sara' la distribuzione di un dvd, "che spieghera' i semplici gesti per effettuare l'autocontrollo: mettersi davanti allo specchio e verificare la presenza di possibili lesioni all'interno della bocca (sopra e sotto il labbro, all'interno delle guance, sul dorso della lingua)", ha spiegato il Presidente ANDI. Semplici gesti per scongiurare il pericolo di una patologia molto invalidante ed invasiva, che registra alti tassi di mortalita' (oltre il 70a 5 anni), uccidendo ogni anno 4500 uomini e 1000 donne tra i 35 e i 65 anni.