338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Cannabinoidi sintetici: ipotizzata una correlazione con l'infarto ischemico cerebrale

cufrad news alcologia alcol alcolismo cannabinoidi sintetici: ipotizzata una correlazione con l'infarto ischemico cerebrale

Cannabinoidi sintetici: ipotizzata una correlazione con l’infarto ischemico cerebrale
 

Fonte: Neurology


Titolo originale e autori: Freeman MJ, Rose DZ, Myers MA, et al Ischemic stroke after use of the synthetic marijuana "spice". Neurology, Published online before print November 8, 2013. - 


I cannabinoidi sintetici, noti anche come marijuana sintetica, K2 o Spices, sono sostanze sintetiche psicoattive, che generalmente vengono aggiunte a miscele di erbe di facile reperimento attraverso Internet e popolari tra i giovani per gli effetti euforizzanti che esse producono. Tali sostanze sono correlate a gravi effetti avversi, quali convulsioni, anomalie del ritmo cardiaco, attacchi cardiaci, psicosi, allucinazioni. Uno studio di caso condotto dalla University of South Florida descrive il decesso per infarto ischemico cerebrale di 2 giovani fratelli (maschio di 26 anni e femmina di 19 anni) determinato dall’assunzione indipendente, per via inalatoria, di cannabinoidi sintetici. Nella pubblicazione i ricercatori presentano dati inerenti la storia clinica, gli esami fisici e di laboratorio, le immagini cerebrovascolari, l’ecocardiogramma, l’elettrocardiogramma e il ricovero ospedaliero di questi pazienti.
Dai risultati è emerso come la “spice” assunta dai due fratelli provenisse dalla stessa fonte e come contenesse la stessa molecola, il cannabinoide sintetico JWH-018, sostanza illegale negli Stati Uniti e anche in Italia. Il test delle urine era risultato positivo alla marijuana. I ricercatori sottolineano come non vi sia la certezza che l’assunzione di cannabinoidi sintetici sia stata la reale causa dell’infarto ischemico cerebrale, per il quale un ruolo rilevante potrebbe essere stato svolto anche dalla presenza di contaminanti nella sostanza, ad esempio marijuana o una tossina non identificata, oppure da un meccanismo genetico sconosciuto. I referti del neuroimaging suggeriscono tuttavia un’eziologia embolica, coerente con le segnalazioni di gravi problematiche cardiache, tra cui tachiaritmie e infarto del miocardio, determinate dall'uso cannabinoidi sintetici.
“In realtà non si sa quali sostanze si assumano fumando cannabinoidi sintetici” sottolinea in conclusione W. Scott Burgin, uno degli autori della pubblicazione. “Certamente si gioca pericolosamente con il proprio cervello e con la propria salute, poiché queste sostanze espongono gli individui ad agenti chimici sconosciuti e difficilmente rilevabili anche dai laboratori”.

 


Le Nuove Sostanze Psicoattive sono un’emergenza per la salute della popolazione a livello mondiale. Il Sistema di Allerta Precoce del Dipartimento delle Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri, tiene monitorata la comparsa di tali sostanze sul territorio italiano con lo scopo di individuare precocemente i fenomeni potenzialmente pericolosi correlati alla comparsa di nuove sostanze e di nuove modalità di consumo, e di attivare segnalazioni di allerta che tempestivamente coinvolgano le strutture deputate alla tutela della salute e responsabili della eventuale attivazione di misure in risposta alle emergenze.


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=2969


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)