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Canton Ticino: il 37,5% dei minorenni riesce ancora ad acquistare bevande alcoliche negli esercizi pubblici

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Test 2010: il 37,5% dei minorenni riesce ancora ad acquistare bevande alcoliche negli esercizi pubblici

Nonostante il divieto in vigore, in Svizzera almeno una volta su quattro un minorenne riesce a farsi consegnare bevande alcoliche in un

negozio o in un ristorante.
Questo è il dato nazionale diffuso oggi. E in Ticino la situazione non è certo migliore, malgrado la legge sia più chiara, con il divieto di

vendita ai minori di 18 anni anche di birra e vino (negli altri cantoni queste bevande sono ‘off limits' solo per i minori di 16 anni).
Dai test effettuati tra ottobre e dicembre dello scorso anno emerge che nel 37,5% dei casi un minorenne è riuscito ad acquistare alcol nella

nostra regione. La situazione è comunque migliorata rispetto al 2006, quando la percentuale era del 53%, e al 2001, quando era addirittura

del 67%.
Tra i fattori che hanno contribuito al calo vi è il numero di test di controllo dell'età attraverso un documento d'identità. A livello

nazionale risulta infatti che in oltre il 75% delle situazioni di acquisto d'alcol è stato richiesto di esibire un documento di

legittimazione.
I punti vendita dove i giovani riescono a procurarsi con più facilità delle bevande alcoliche restano i chioschi (33% di casi a livello

nazionale su una media del 26,8%).
Abbiamo parlato della situazione in Ticino con Pelin Kandemir Bordoli, granconsigliera e responsabile per l'associazione Radix dei progetti

di prevenzione delle dipendenze