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News di Alcologia

Capua (CE): bilancio del convegno "Giovani e alcol"

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Giuseppe Sangiovanni
Nella splendida cornice del salone Capecelatro, si è tenuto il convegno monotematico "Giovani ed Alcol". Presidente e

moderatore dell'interessante incontro, il dott. Mario Paternuosto, Primario ospedaliero di Gastroenterologia, direttore del

Dipartimento di Gastroenterologia Asl Ce 1. Rivolto ai giovani, l'incontro formativo, ha visto la partecipazione di noti

esperti tra cui la dott.ssa Maria Erminia Bottiglieri, che ha parlato dei Danni Gastroenterici da alcol, il Prof.Andrea

Tessitore (Danni Neurologici da alcol), D.ssa Giuliana Tessitore(Personalità dell'etilista e risvolti socio familiari),

Dott.Giuseppe Salomone, Dir.Sup. Polizia Stradale(Alcol e guida:cosa dice la Legge?), Ing.Nicola Scalera(Alcol e Lavoro),

Sig.Elpidio Trepiccione, Sindacalista Uil(Per l'etilista cosa fa la Sanità Pubblica?). Conclusioni affidate al

prof.Paternuosto. Informazione e prevenzione, le parole d'ordine. Gli esperti hanno messo in luce le conseguenze scientifiche

sugli abusi dell'alcol. Le statistiche affermano che i giovani tra 17 e 24 anni hanno il rischio più alto di consumare alcol.

Questo target deve divenire l'oggetto di campagne di prevenzione e sensibilizzazione. Giovani informati hanno la possibilità

di scegliere del loro destino, infatti, il consumo di alcol varia durante le fasi della vita con conseguenze diverse a

seconda dell'età d'inizio. I soggetti con problemi di alcol hanno inoltre una percentuale maggiore di sviluppare malattie

psichiatriche, come disturbi della personalità, aggressività, disturbi del tono dell'umore, come ansia, depressione e

suicidio. Gli adolescenti lo consumano con una modalità diversa dagli adulti, ovvero preferiscono consumare alcol

pesantemente in maniera occasionale, perché sono meno sensibili agli effetti negativi dell'alcol, ma hanno maggiori problemi

con compiti complessi come guidare. Questo spiega il drammatico numero di incidenti stradali mortali che coinvolgono giovani

persone che si mettono alla guida dopo avere assunto alcol. Le statistiche europee affermano che ogni anno muoiono circa

40.000 persone per incidenti stradali e di queste 10.000 sono imputabili all'alcol. E' dimostrato che il consumo elevato

occasionale di alcol è un fattore di rischio indipendente per l'ictus ischemico. Effetti devastanti per la salute, con

ripercussioni sul Sistema Sanitario, Prevenire, vigilare, controllare. Determinante il ruolo della famiglia. La scuola, le

istituzioni, le associazioni a dare man forte, per ridurre le stragi del sabato sera e gli incidenti negli ambienti di

lavoro.