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Il gioco d'azzardo illegale ''sta diventando una nuova forma di dipendenza per i giovani, anche qui in Calabria, ma riguarda soprattutto le citta', e' meno diffusa nei paesi e nelle campagne". E' questa la testimonianza di don Giacomo Panizza, sacerdote della Caritas di Lamezia Terme, da sempre in prima linea sui temi sociali. "I genitori - spiega all'ADNKRONOS - mi portano sempre piu' spesso i loro ragazzi coinvolti nel gioco d'azzardo, per altro grazie a Internet il fenomeno sta crescendo, i numeri si moltiplicano. Il fatto e' pero' che le famiglie spesso non si rendono conto che si tratta di una forma di dipendenza, non la percepiscono come la droga''. ''La reputano una marachella, un fatto meno grave e peccaminoso. Alla fine pero' diventa grave e questi ragazzi non rispondono piu' neanche ai loro genitori. Fra l 'altro - continua il sacerdote - il gioco d'azzardo, per quel che riguarda gli adulti, puo' portare conseguenze legate all'usura. Questo non avviene per i piu' giovani, che invece tendono a prendere i soldi in famiglia".