News di Alcologia

Movida sotto controllo, ad Aversa, dopo la riunione tenuta in Prefettura a Caserta,la scorsa settimana. Decine le forze dell'ordine che, nella notte, di sabato hanno presidiato le arterie elette dai giovani come cuore pulsante della vita notturna cittadina: via D'Acquisto e via Michelangelo sono state controllate a vista da due auto della finanza, due dei carabinieri, tre della polizia municipale, cinque della polizia che ha operato con la Stradale un posto di controllo con l'etilometro in collaborazione con un medico dell'Asl. Presente anche una camionetta dell'esercito che ha presidiato la zona del Palasport. Una presenza, quella delle forze dell'ordine, richiesta a gran voce dai residenti della zona che negli ultimi anni hanno visto trasformarsi le sere del fine settimana in un incubo, denunciando spesso alle autorità la difficoltà anche a rientrare nelle proprie abitazioni a causa della sosta selvaggia e soprattutto i casi sempre più frequenti di risse. Anche nella serata di sabato è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine presenti sul posto per evitare che due baruffe degenerassero in vere e proprie risse. L'area della movida sotto controllo dalle 20,30 all'1,00, mentre in centro si svolgeva la notte bianca dei saldi, è stata chiusa al traffico veicolare per l'eccessiva presenza di pedoni in strada, quasi mille, concentrati nell'area antistante un noto locale. Diversi i posti di controllo realizzati sulle due strade che nel giro di poche ore hanno portato a comminare sanzioni per un totale di 5mila euro. La polizia municipale, in collaborazione con la Polizia, ha operato 36 sequestri tra moto e ciclomotori per guida senza casco. Ritirata una patente per guida con patente di diversa categoria. È stato denunciato un 23enne di Aversa che a bordo di un ciclomotore aveva cercato di evitare il controllo, per guida senza patente e assicurazione. Oltre agli accertamenti contestati direttamente ai trasgressori sono stati redatti 40 ulteriori verbali di accertamento. «È la dimostrazione che quando le forze dell'ordine programmano la collaborazione i risultati sono immediati - ha commentato il comandante dei caschi bianchi, Stefano Guarino - Fatta qualche eccezione, tutto il servizio si è svolto in tranquillità, malgrado i tantissimi ragazzi presenti nella zona con spesso un'eccessiva voglia di divertirsi "sopra le righe". Sono contento di vedere in città sempre meno persone senza casco. E questo fa di Aversa una città civile». Sul futuro dei controlli, però, non ci sono certezze. «Bisognerà attendere un'ulteriore ordinanza del prefetto». Certo, come dimostrato dai fatti violenti verificatisi negli ultimi mesi, l'equilibrio della zona nei week-end resta sul filo. «Il lavoro congiunto delle forze dell'ordine ha dato un significativo risultato - sostiene il consigliere Pdl Michele Galluccio, presente in zona per tutta la durata dei controlli - è la strada che ci aspettiamo continui a essere percorsa per rendere le notti degli aversani più tranquille».