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Nel consumo di farmaci le donne anziane rischiano di più


Un recente studio ha esaminato i modelli e le quantità di consumo di farmaci nella popolazione anziana nel nord dell’Iran. In particolare, si è cercato di valutare le differenze tra gli uomini e le donne di questa comunità.Lo studio ha preso in esame 1545 individui anziani (842 uomini e 692 donne) che, nel 2013, hanno partecipato al Progetto “Amirkola Health and Ageing” (AHAP). In entrambe le popolazioni (maschile e femminile) è stato registrato e comparato il numero di farmaci utilizzati, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione, dalle malattie e da problemi mentali o di depressione. I risultati della ricerca hanno evidenziato che le donne utilizzano più farmaci rispetto agli uomini. La differenza nel numero di farmaci utilizzati dai due sessi era significativa a livelli bassi di istruzione, mentre tra soggetti con livello di istruzione superiore l’utilizzo è risultato simile.

Inoltre, l'uso di più farmaci contemporaneamente è risultato significativamente associato al numero di malattie concomitanti, allo stato cognitivo, e a sostegno sociale e depressione.  Quindi, i ricercatori  hanno evidenziato che l'abuso di farmaci nella popolazione anziana in Amirkola è elevato soprattutto tra le donne.

E’ inoltre necessario, sempre secondo gli autori della ricerca, per gli operatori sanitari, trovare strategie di sostegno per questa popolazione speciale in grado di ridurre il numero simultaneo di farmaci usati per il trattamento.

http://www.droganews.it/news/2317/Nel_consumo_di_farmaci_le_donne_anziane_rischiano_.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)