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Il misfatto mercoledì scorso in via De Gasperi: la causa un sorpasso in auto a una coppia di ciclisti che ostruivano la strada. Manette per un 38enne pregiudicato e tossicodipendente, che conduceva il mezzo in stato di ebbrezza
Grave episodio di violenza a Cassano Magnago. A causa di un sorpasso, un automobilista 59enne, invalido civile, è finito all'ospedale con fratture e traumi fra l'altro a mandibole, naso e orbita oculare.  Ad aggredirlo massacrandolo di calci e pugni - è ancora in prognosi riservata all'ospedale, pur essendo fuori pericolo - due ciclisti, di cui uno è stato individuato e arrestato dai carabinieri poco dopo il fatto, accaduto intorno alle 20,30 di ieri, mercoledì 5 agosto.
I fatti: in via De Gasperi i due ciclisti procedevano affiancati quando il conducente dell'auto ha fatto per sorpassarli. Allo scarto improvviso di uno dei due che ha allargato la traiettoria, ha risposto con una energica suonata di clacson. I ciclisti lo hanno ricoperto di insulti. A quel punto il 59enne, che si trovava in auto con la moglie, ha fatto il grave errore di fermarsi per rispondere a tono. Non ha avuto neanche il tempo di scendere dal mezzo che è stato raggiunto e abbrancato dai due energumeni, i quali non hanno esitato a riempirlo di calci e pugni, per poi darsela  gambe sulle biciclette.
Dopo l'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri del nucleo radiomobile bustese chiamati dalla moglie, sconvolta, i militari sono riusciti a catturare nelle vicinanze uno dei due delinquenti: R.F., 38 anni, di Somma Lombardo. Una sfilza di precedenti a suo carico, è noto come tossicodipendente: in corpo gli sono stati poi riscontrati livelli di alcool tre volte superiori ai limiti consentiti. Dovrà rispondere di lesioni personali aggravate e di guida in stato ebbrezza, che si applica anche ai ciclisti con le nuove norme.