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Castel Del Rio (BO): alcol fra i giovanissimi, continua la battaglia in Vallata

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Alcol fra i giovanissimi, continua la battaglia in Vallata
CASTEL DEL RIO - ‘PARLIAMO DI ALCOL, ma ci ubriachiamo di allegria': lo scorso sabato a Castel del Rio l'assessore alla Sanità Barbara Maraia, insieme a Francesco Grassi della cooperativa sociale ‘Il Sorriso', ha indetto un incontro nell'area C.o.c per sensibilizzare la comunità, e soprattutto i giovani, ad un uso moderato di bevande alcooliche.


DOPO gli incontri organizzati nelle scuole della Vallata per i ragazzi delle ultime classi delle elementari e delle medie, coordinati dalla dottoressa Maddalena Treve, continua dunque la campagna sociale. Il successo di attenzione e partecipazione, che già gli incontri primaverili con i bambini avevano ottenuto, si è riconfermato nei giorni scorsi. Presente all'evento anche Sergio Campanelli, attivo nell'ambito del reinserimento in società e della gestione di progetti sull'alcolismo. «Si è posto l'accento sulle conseguenze dell'abuso di alcol, soprattutto dal punto di vista relazionale - spiega l'assessore Maraia -. Di come muta in peggio l'aspetto fisico e di come l'alcol alteri le percezioni del mondo esterno. Si è poi affrontato inevitabilmente il tema della guida in stato di ebbrezza con riferimento alle conseguenze giuridiche ed economiche». Durante il dibattito sono stati inoltre proiettati alcuni video: «Erano piuttosto forti - continua Maraia -, ma sicuramente incisivi: hanno fatto da protagonisti fornendo modelli alternativi basati sulla consapevolezza dei comportamenti e delle loro conseguenze».


«L'EVENTO - conclude - è stato particolarmente apprezzato dai giovani, proprio per l'approccio agli argomenti, privo di giudizi moralistici e preconcetti. Pur essendo rivolta a giovani e giovanissimi, la seduta ha attirato anche persone di età più adulta. Non si può che esprimere profonda soddisfazione per l'esito dell'incontro ed auspicare che questo modello di sensibilizzazione venga ripetuto».
e.g.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)