Castelfranco (TV) «Droga party: dieci giorni di stop»
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Chiusura per dieci giorni. Sia dell'Urban Klub che della sala grande, quella dove si balla ogni weekend il liscio. È questa la decisione del questore Carmine Damiano dopo il blitz antidroga dei carabinieri. Il provvedimento avrà efficacia immediata. I titolari, che avevano organizzato un servizio di controllo apposito, sono stati solo in parte soddisfatti: chiedevano che la sala grande rimanesse aperta.
Tutto era iniziato sabato 19 settembre. Nell'unica discoteca della Castellana si celebrava uno dei riti della notte, un party house con un famoso dj internazionale che aveva calamitato circa 500 giovani in pista. I carabinieri di Castelfranco, coadiuvati dal Nas di Treviso e dall'unità cinofila di Bologna, avevano programmato un controllo speciale nell'ottica di prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti. I primi tre giovani scoperti dagli agenti in borghese, avevano tre pastiglie di ecstasy e qualche spinello. Poi sono entrati gli uomini in divisa. Il bilancio in serata è stato di 137 pastiglie di ecstasy, 18 spinelli già confezionati, quattro grammi di marijuana e due di hashish, oltre a sette grammi e mezzo di cocaina.
Gli agenti hanno anche provveduto al sequestro amministrativo di una parte dell'immobile adibito a bar per la mancanza di agibilità e la violazione delle norme igienico-sanitarie della cucina ristorante. Accanto a questo, sono state avviate le procedure per la sanzione prevista per i locali dove si verifica lo spaccio di droga: la chiusura. Il provvedimento è stato firmato ieri in via Carlo Alberto e inviato ai carabinieri per la notifica, avvenuta ieri pomeriggio ai titolari del locale, la famiglia Brugnaro. L'esercizio rimarrà chiuso per dieci giorni